Ronzani: “Non mi ricandido, ma vi racconto cosa ho fatto”
In paese fervono i preparativi per le prossime elezioni amministrative di fine maggio, la lista del sindaco di Grantola, Silvano Ronzani sta predisponendo le ultime limature e i nomi per presentarsi nuovamente, nel segno della continuità, alle elezioni per il rinnovo dell’amministrazione. La prima notizia, cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni, riguarda proprio il sindaco uscente: «Non mi ricandido come sindaco» afferma al telefono «ma confermo la mia partecipazione alla lista» su cui a giorni sono attese importanti conferme. Il sindaco Ronzani, però, non nuovo all’utilizzo dei social network, sfrutta proprio la pagina facebook di “Grantola al voto” appositamente predisposta da Varesenews per le amministrative per raccontare il suo operato nei trascorsi cinque anni. Ecco allora il bilancio che riprendiamo così come è stato pubblicato sul gruppo aperto “Grantola al voto”.
«Visto che sono oramai alla fine del secondo mandato alla carica di sindaco del comune di Grantola, vorrei utilizzare questa pagina per fare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi cinque anni – scrive Ronzani».
«L’amministrazione partecipando ad un bando regionale e con fondi del proprio bilancio, ha realizzato il locale cucina, dove oggi vengono prodotti circa 220 pasti al giorno. I pasti vengono erogati nelle strutture di Grantola ed in quelle di Mesenzana, questa grazie ad una convenzione fra i comuni di Grantola, Mesenzana e Brissago V.
Abbiamo partecipato sempre ad un bando regionale e sempre aggiungendo fondi dal nostro bilancio, abbiamo recuperato parte del centro storico, intervenendo nei servizi nel sottosuolo e abbellendo le vie con del porfido, sempre con lo stesso progetto siamo intervenuti sull’illuminazione pubblica, posando anche dei pannelli fotovoltaici.
E’ stata acquisita la chiesa sconsacrata di San Carlo, questo con fondi del nostro bilanci, di recente abbiamo partecipato ad un bando regionale per mettere in sicurezza la torre campanaria e le tre navate all’interno della struttura, è compreso anche il rifacimento del tetto.
Grazie a segnalazioni fatte alla Regione Lombardia, su una situazione di degrado del torrente Riotoso, che ha il suo corso nella parte bassa del paese, abbiamo ottenuto un contributo di 150,000 € e siamo riusciti a mettere in sicurezza le abitazioni a sud del paese.
Nel 2013, si è concluso il piano d’intervento delle asfaltature delle vie comunali, che ha impegnato il bilancio comunale con la cifra di circa 40.000 €.
In questi ultimi giorni del mandato verranno appaltati i lavoro di realizzazione di uno scolmatore in via Prà delle Vigne, i fondi sono già stati accantonati nei bilanci precedenti, l’intervento elimina il sovraccarico di liquido al collettore principale togliendo il disagio ai comuni più a valle del nostro.
Abbiamo ottenuto un finanziamento, partecipando ad un bando del GAL delle Valli del Luinese, di € 144,000, serviranno per posare 54 Kwh di panelli fotovoltaici sulla struttura del Municipio e del Pandorè, quest’ultima adibita a alloggi popolari. L’intervento verrà realizzato prima della scadenza del mandato.
Ci siamo attivati in campo sociale, questo periodo di crisi globale, ha messo in crisi molte famiglie, abbiamo dovuto reperire quattro alloggi, nelle strutture di nostra proprietà, per risolvere il problema di altrettanti sfratti esecutivi con minori.
E’ stato ampliato il cimitero, con un progetto che si realizzerà su tre fasi, questo, per sopperire alla necessità di aver nuovi spazi, l’intervento è costato 400.000 €.
Abbiamo acquistato una nuova vettura e data in uso ai volontari della Caritas, per proseguire nel loro progetto di servizio verso l’utenza debole».
«Per me è stato un onore aver guidato il mio comune in questi anni – conclude il sindaco – , è un lavoro che ho fatto con il cuore, mi scuso se non sono sempre stato all’altezza delle Vostre aspettative. Ringrazio VareseNews per avermi dato la possibilità scrivere queste parole in questa pagina e ringrazio tutti Voi per la vostra fiducia, comunque sarò sempre presente a collaborare per il bene del mio paese».