Della Canonica candidato per il centrosinistra "Cambiate Lonate"

guido della canonicaCambiate Lonate è la lista civica molto vicina al Partito Democratico e che ha deciso di candidare il consigliere comunale uscente Guido Della Canonica. La lista non cambia nome, rimane come continuità del lavoro fatto in questi anni di opposizione, e si mette quindi in gioco contro la spaccatura della Lega Nord che vede contrapposti il sindaco uscente Massimo Colombo per il Carroccio e l’ex sindaco Giovanni Galvalisi che si è alleato con Forza Italia nella lista Noi per Lonate. 

Della Canonica preferisce prima parlare della sua lista, Cambiate Lonate: «Gli obbiettivi primari della nostra lista, al di là del programma elettorale specifico, pensato con al centro le esigenze del cittadino in un contesto di sviluppo sostenibile, sono il cambiamento dell’attuale modo di fare politica a Lonate. Vogliamo introdurre, come metodo basilare di governo del nostro comune, il coinvolgimento, l’informazione e la partecipazione attiva di tutti i cittadini Lonatesi sulle scelte importanti che si dovranno prendere per la nostra comunità».

Sulle passate amministrazioni: «In questi 15 anni di amministrazione Galvalisi, Colombo, si è sempre più affievolita la partecipazione della popolazione, a causa appunto, della volontà di non informare i cittadini su quanto siccedeva intorno a loro, nella convinzione che il confronto sia una preatica initile. Gli esempi sono molteplici e vanno: dal PGT, elaborato e approvato senza neanche una riunione pubblica; alla questione Varesina Bis, che creerà non pochi problemi alla viabilità comunale; alla malcelata sopportazione del confronto democratico in consiglio comunale e di una più generale chiusura a qualsiasi proposta presentata da soggetti politici, associazioni o cittadini non riconducibili alla “squadra di appartenenza”. Questa situazione e la mancanza di iniziative sociali, culturali e ricreative valide ha comportato un progressivo inaridimento della partecipazione della popolazione, che non vive più il nostro paese come una comunità, ma si limita ad abitarci, portando altrove i suoi interessi e le sue aspettative».

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