A due settimane dalla presentazione delle liste si dipana almeno in parte la situazione elettorale a Castronno. Se nel centrodestra dovrebbe riproporsi lo schema dell’ultima tornata, con la separazione tra Lega Nord e indipendenti da una parte e i cocci dell’allora Pdl dall’altra (Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia), nell’area di centrosinistra c’è aria di novità. Il candidato di 5 anni fa, Sergio De Carli, ha infatti alzato bandiera bianca e la sua eredità è stata presa da una formazione nuova, guidata dall’indipendente Giuliana Tadiello, 63 anni, pensionata, presidentessa dell’associazione  Good Samaritan onlus, nata per sostenere il lavoro della sorella missionaria comboniana in Uganda. La Tadiello guiderà un gruppo formato da persone «vicine al mondo del volontariato, unite da valori comuni e decisi a fare il bene del paese», come spiega la candidata per la lista civica “Progetto Comune”. L’attuale sindaco Luciano Grandi, anche lui pensionato, 58 anni, è il nome scelto dalla Lega Nord per continuare il lavoro degli ultimi cinque anni con lo stesso gruppo: per il momento nicchia, ma alla fine sarà lui l’uomo del Carroccio. Il centrodestra andrà ancora da solo: Forza Italia, Nuovo centro destra e Fratelli d’Italia proporranno un’alternativa alla Lega Nord e al centrosinistra, sabato 12 aprile si presenteranno alla popolazione rendendo pubblico anche il nome del candidato sindaco nella sede cittadina del circolo Forza Silvio. Ci saranno altre sorprese? Chi può dirlo. Si vocifera di liste “territoriali” riferite a frazioni e della presentazione del Movimento 5 Stelle che però al momento non trovano riscontri. Mancano due settimane abbondanti, il tempo stringe, ma le sorprese sono dietro l’angolo.