Carlo Mastrovito: "Cassanese d'adozione ma amo molto il paese"
Carlo Mastrovito, 37 anni a giugno, è candidato sindaco per Cassano Valcuvia. Avvocato di professione, vive a Milano ma frequenta il paese da diverso tempo. «L’ho conosciuto grazie alla mia fidanzata, con la quale convivo da otto anni. La sua famiglia ha radici in paese e grazie a loro ho iniziato a frequentarlo. La mia settimana è divisa tra Milano e Cassano Valcuvia». Carlo Mastrovito è candidato per la lista “Cassano che cambia” e il suo nome è legato al fronte del “No per la fusione dei comuni”, promosso da Carlo Leoni.
«In paese ho trovato una dimensione diversa da quella in cui ho sempre vissuto e lo amo molto. Lo frequento da tempo e ho conosciuto molti cassanesi – spiega Mastrovito -. Parlando con loro ho sentito l’esigenza di candidarmi. Credo che il paese, da due o tre anni a questa parte, abbia perso coesione. Quello che vorrei è un ritorno nel viverlo da parte di tutti. La Pro Loco non c’è più, il circolo ha chiuso e non c’è più un punto di aggregazione». Carlo Mastrovito si presenta per la prima volta a candidato sindaco: «E’ una zona che amo molto. Ad agosto divento papà e mio figlio nascerà qua». Nei prossimi giorni verranno svelati i nomi della lista.
Caro “sindaco” mi fa piacere che Lei ami Cassano, ma penso abbia vissuto la realtà soltanto tra via Dante e piazza Marconi affermando che non ci sono punti di aggregazione.
Conosce la Biblioteca, 5500 libri e 1550 prestiti nel 2013, il Centro Documentale frequentato da diverse scuole o da singoli interessati, l’info point (negozio + ristorantino), la scuola di musica, la scuola di teatro e le innumerevoli
rappresentazioni, il “Circolo Culturale il Farina”…….. ma forse è un po’ troppo di sinistra, il centro sportivo con la squadra di rugby e il centro di tennis.
Ma forse Lei si riferisce alla sagra della salamella …………………………………. e allora Le do’ ragione.