Mazzoccato: "Vogliamo amministrare in modo diverso"

retro flyer verticaleIl lavoro, la scuola, la famiglia, il territorio sono i quattro punti cardine del programma di Insieme per Sesto. “La nostra campagna elettorale – racconta Ugo Mazzoccato, candidato sindaco della lista – si svilupperà con proposte e azioni concrete a partire dal lavoro che faremo tutti i sabato nei quartieri della nostra città. I quattro punti sono uniti da un filo che si chiama il futuro dei nostri figli”.

Insieme per Sesto arriva alla presentazione della lista quarantacinque giorni dopo il voto delle primarie. “Abbiamo messo molta energia nel lavoro al nostro interno e il risultato è ottimo. Capolista sono Pietro Ferrario ed Emanuela Zambenedetti che aveva concorso con me portando al voto 711 cittadini”.

Mazzoccato ha 47 anni e da 44 vive a Sesto Calende. “Mi definisco un laghèè essendo il babbo originario del Vedelago (in Veneto) e la mamma di Leggiuno sul nostro Lago.  Sono un artigiano, il mio mestiere l’ho appreso da mio padre Lino,  poso parquet e lavoro il legno. Il mio primo pensiero è il lavoro, e questo è anche il primo punto del mio programma, a fianco di chi lavora e chi fa impresa,  che spesso sono la stessa persona.
I sestesi che alle primarie mi hanno scelto mi hanno conferito una grande responsabilità, non solo verso di loro, verso la mia parte, ma soprattutto verso Sesto, il mio paese, che amo e voglio vedere più bello. Il mio programma è il NOSTRO programma al quale hanno lavorato sin da questa estate decine di persone, che si sono confrontate con i problemi di Sesto e hanno incontrato le associazioni di volontariato, sportive e culturali.

Ci occuperemo di Lavoro,  la nuova frontiera del governo locale: avremo un nuovo assessorato per per sostenere le nostre imprese, per rigenerare e valorizzare il nostro territorio, per fare di Sesto un laboratorio del futuro.

Ci prenderemo cura della scuola per dare a Sesto il meglio, come merita per ruolo che ha nel suo territorio. Progetteremo insieme la scuola del futuro a partire dalla scuola media che deve essere completamente rinnovata.

Ci prenderemo cura della famiglia, dei bisogni sociali vecchi e nuovi, di chè è stato colpito dalla crisi, dei più deboli, per trovare nuovi modi di collaborare tra Comune e volontariato.

Ci prenderemo cura del  territorio, per ridurre e  fermare il consumo di suolo, per rigenerare il nostro tessuto urbano e riqualificare le situazioni di degrado e di abbandono.

VOGLIAMO AMMINISTRARE IN MODO DIVERSO. Vogliamo affrontare SENZA RICATTI il problema Marna-Vecchio Forno: proponiamo un percorso veramente partecipato che  valorizzi il rapporto della città con il fiume. e realizzare un nuovo polo civico nel Vecchio forno. Vogliamo dare una nuova sede della canoa, sistemare l’area del Circolo  Sestese con soluzioni sostenibili, qualificando e migliorando il rapportò della città con il fiume. Vogliamo anche rilanciare il Parco Europa, per attività come il Campus Estivo ed altre simili”.

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