Vedani attacca la Lega, il Pd sta con Comparin

Depositate le liste, comincia la bagarre. A scaldare il clima a Buguggiate, dove sono quattro le liste in lizza per le prossime elezioni comunali del 25 maggio, sono due post su Facebook, uno di Alessandro Vedani, candidato come consigliere nella lista “Impegno civico Buguggiate” e l’altro di Natalino Castelli, coordinatore del circolo del Partito Democratico del paese.

Vedani, già sindaco di Buguggiate per dieci anni ed ex senatore Alessandro Vedanidella Lega Nord, attacca frontalmente le decisioni della segreteria provinciale del suo partito e la lista che candida Cristina Galimberti, appoggiata proprio dal Carroccio: «Su 12 candidati della lista “Lega Nord e lista civica” non c’è nessun Som (Soci ordinari militanti), 10 non hanno mai avuto nulla a che fare con la Lega, una è una sostenitrice di Azzate e una da poco sostenitrice di Buguggiate. Scelta decisamente imbarazzante quella di assegnare a questa lista il simbolo della Lega. Avevamo proposto una soluzione pratica alla segreteria provinciale di Varese: non assegnare nessun contrassegno per evitare proprio situazioni imbarazzanti. Il segretario provinciale in spirito dimissionario e con animo democristiano ha deciso di non decidere, lasciando spazio ai capetti rampanti con tanta ansia da prestazione e ben poca lungimiranza. Il tutto non per vincere, ma solamente per ostacolare il gruppo storico che a Buguggiate ha sempre vinto: la lista “Impegno civico” è composta per tre quarti da Som e persone che hanno dato sempre una mano alle iniziative politiche della Lega. Quando la cattiveria governa le idee e le azioni, non si va lontano…A questo punto ci mettiamo il triplo dell’impegno e stiamo ben lontani da queste logiche. A scanso di equivoci, per le Europee invece forza Dario Galli».

Massimiliano ComparinDall’altra parte è chiaro il messaggio di Castelli, coordinatore del Pd di Buguggiate, che chiarisce la posizione dei democratici a sostegno della lista “Progetto Paese” con Massimiliano Comparin candidato sindaco: una scelta per sgombrare il campo, vista la presenza di Lorenzo Carabelli, candidato sindaco per la lista “Buguggiate nel cuore” e storico militante del Pd: «Ora che le liste sono state presentate e si sa per certo chi parteciperà alle elezioni mi sento di fare chiarezza su alcuni punti, anche in merito ad affermazioni che stanno circolando – spiega Castelli -. Dalle ultime primarie dell’8 dicembre è emersa chiara la volontà del nostro elettorato di un profondo rinnovamento e soprattutto di allargare la partecipazione ai più giovani, come per altro sta avvenendo e in parte è già avvenuto a livello nazionale. Si è apertamente discussa questa cosa all’interno del Circolo Locale e si è cercato in ogni modo di portare avanti un processo che coinvolgesse tutti, confidando nella volontà dei più “anziani” di affiancare e agevolare la crescita di nuovi entusiasmi. Questo processo è stato condiviso e apprezzato dalla quasi totalità degli iscritti. Il partito, chiamandosi appunto “democratico”, accetta il dissenso e il confronto, non imponendo il proprio punto di vista, al limite mettendolo ai voti. Chi non si adegua alle decisioni della maggioranza ha tutto il diritto di chiamarsi fuori e di percorrere altre strade, assumendosene la responsabilità, anche agli occhi degli elettori – conclude il coordinatore del Pd locale -. Il Circolo del Partito Democratico di Buguggiate, d’accordo con la Segreteria Provinciale, appoggia la lista civica ProgettoPaese con candidato sindaco Massimiliano Comparin».

6 risposte a “Vedani attacca la Lega, il Pd sta con Comparin

  1. Romana Bianchi

    Io sono candidata nella lista con carabelli sindaco. Constato che siamo l’unica lista a nn avere dietro nessun partito politico. Siamo misti….io personalmente provengo dal cdx. Ognuno ha le proprie idee SOLO per il bene del paese. Siamo onorati di nn dover ringraziare nessuno e soltanto gli elettori che ci daranno il voto. Buona giornata. Romana Bianchi.

  2. ADR

    Forse un pochino di autocritica dovrebbe farla Vedani.
    Forse dimentica che nel 2009 ha fortemente voluto l’attuale sindaco uscente ed una giunta rosa dove unico “maschietto” era lui.
    Forse dimentica che ” dopo un rodaggio inziale ” ( diciamo 100 giorni ? ) avrebbe lasciato le redini alla nuova amministrazione, dimenticando di essere restato in sella sino alla fine, soprattutto con quale piglio.

    E poi sappiamo tutti come è finita …. e questo sì che è veramente imbarazzante !

    Così come sentir parlare di “capetti rampanti con tanta ansia da prestazione ” fa sorridere, ma molto sorridere.
    A proposito : non doveva dedicarsi all’ agricoltura, alla lettura dei libri ed all’allevamento delle galline ?
    Forse, ancora una volta, abbiamo capito tutti male le sue intenzioni ?
    Di certo la scelta di far correre il sindaco uscente per il secondo mandato, pare sia così per tutte le amministrazioni della provincia, ha una sua logica visto che la stessa mai ha dato segni “di capricci” nei confronti del movimento politico di vostra appartenenza.
    Oppure abbiamo perso qualche puntata ?

  3. Johannes

    E’ chiaro che stiamo vivendo un periodo storico in cui tutto cio’ che ruota intorno ai “partiti” è cosa brutta e da evitare; purtroppo è altrettanto vero che i comuni come Buguggiate procedono a vista e tante delle belle cose che da piu’ parti si propongono cadono nel dimenticatoio per mancanza di fondi.
    Spending review e fondi europei e regionali sono le due chiavi di successo per la futura amministrazione di Buguggiate. Attenzione dunque ai soliti specchietti e buonismo, solamante squadre supportate da strutture rodate e agguerrite possono farcela egregiamente in quest’Italia al collasso.
    Ecco perché “colombina” ha tutte le carte in regola per ispirare fiducia ai Buguggiatesi, partito storicamente interessato e orientato all’amministrazione locale, un mandato sostanzialmente positivo alle spalle ed una nuova squadra con pochi fili e molta volontà.

  4. ADR

    Johannes: Boh.
    Fai il pippotto ai partiti “ brutti da evitare“ e poi li valorizzi perché il sindaco uscente ha la tessera di un partito in mano.
    Poi decanti che la nuova squadra ha pochi fili, ma così non fai altro che evidenziare che quella precedente ne aveva molti.
    La fiducia, ed aggiungo la trasparenza, è ben altra cosa nell’amministrare la cosa pubblica, tantè che in questi anni ho ci sono ampie traccie di quanto affermo nelle delibere consiliari.
    Cosa utilissima che si sta mostrando in questa strano giro elettorale ( per strano intendo le quattro liste ) è la comunicazione che viene profusa e l’ascolto che viene sollecitato nei confronti di tutti.
    Ecco, e lo sottolineo a TUTTI i candidati : chiunque sarà sindaco non interrompa mai questa comunicazione, che dovrà essere la più continua possibile, evitando forme strutturate e formalismi che fanno sembrare più paraventi ad incapacità che risposte ai bisogni dei cittadini

  5. Johannes

    ADR…. anche tu non scherzi come anonimato. Forse non mi sono spiegata, in Italia siamo in un regime dittatoriale democratico, siamo riusciti ad inventarci anche questo, un Presidente del Consiglio mai votato dal popolo che dovrebbe, complici i due partiti che contano veramente piu’ vari poltronisti traditori, raddrizzare la barra con il suo ben noto populismo. Da qui la totale sfiducia nel sistema partitico. Ora parliamo di Buguggiate, piccolo paesello di poco piu’ di 3000 anime che come tutti i piccoli comuni lotta costantemente con la carenza di fondi per finanziare opere ed azioni sul territorio. In queste condizioni la parole d’ordine è “finanziamento a fondo perso” ovvero contributi dalla Regione, dallo Stato e dalla UE. Ed è qui che io riconosco alla Lega Nord una valenza incontrastata, non è la tessera di “Colombina” che fa la differenza, è la struttura della Lega che avendo una forte vocazione al proprio territorio, e quindi agli enti locali, assicura una “entratura privilegiata” ai bandi pubblici di vario genere. Scusa ma tu ce lo vedi un cittadino qualunque districarsi nei meandri dei commi, articoli e delibere in lingua burocratese ? Potresti chiedere a qualcuno delle altre liste “civiche” se hanno mai approcciato queste problematiche direttamente o se, aimè, ci ritroviamo ancora nella desolazione del “tutte chiacchere e distintivo”.

  6. ADR

    Indubbiamente le politiche locali non sono disguinte da contatti in altre sedi e che la tal cosa non è operativamente concepibile per una lista cd civica, e con questo chiarimento hai “raddirzzato” il pippotto a Colombina.
    Il quesito sull’ “entratura privilegiata ” potrebbe essere posto all’incontro pubblico, semmai verrà fatto, ai quattro candidati.

    PS ADR non è una sigla anonima in Bugland ……

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