Alberio Lucchina: due programmi a confronto

Gianni Lucchina Silvana Alberio

Gianni Lucchina Silvana Alberio

Due liste, due candidati, due idee di Gavirate.  Mettiamo a confronto, in base ai programmi, Per Gavirate  e Noi di Gavirate, le idee di Gianni Lucchina e quelle di Silvana Alberio.

Per Gavirate inizia il suo programma parlando di famiglia e di politiche di sostegno in un momento particolarmente delicato. Sono soprattutto i servizi a supporto che interessano Lucchina e la sua squadra: asilo nido, scuola materna e scuola. « Non è per noi all’ordine del giorno tanto l’ipotesi della fusione in un’unica sede, quanto la possibilità di garantire un servizio di qualità, che risponda in maniera adeguata alle esigenze dei ragazzi con servizi quali trasporto, pre/post scuola, ludoteca».

Silvana Alberio preferisce, invece, parlare di “Servizi sociali e scuola”, mettendo l’accento sull’assistenza domiciliare, concetto poi supportato, in campo medico con l’idea di creare un polo sanitario che raccolga, in un unico luogo, Croce Rossa, Avis, Poliambulatorio medico ed, eventualmente, Asl.  Sulla scuola, richiama progetti per “lo sviluppo culturale per migliorare il tessuto sociale” promuovendo l’uso della biblioteca e favorendo iniziative  anche coinvolgendo la popolazione studentesca. Scuole e associazioni locali sono coinvolte anche in progetti riguardanti ecologia, ambiente e rivalutazione degli aspetti agricoli e rurali del territorio. In campo sanitario. Anche Per Gavirate parla di una politica che salvaguardi la presenza dei servizi dell’Asl oltre al potenziamento del servizio domiciliare per anziani.

Per Gavirate punta sulle associazioni quali fulcro dell’attività sociale. Lo sport è la prima voce per il valore educativo e formativo della persona, ma vengono citati anche quei gruppi che si occupano di sociale che verranno incoraggiati e coinvolti in attività specifiche. In particolare, si cita la pista di atletica che meriterebbe maggiore attenzione fino alla costruzione di un impianto che migliorerebbe il brand.

La lista Noi di Gavirate propone una consulta sportiva per costruire un tavolo dove tutti possano contribuire alla crescita singola e del territorio con proposte condivise. Tra le idee, quella di creare campus estivi sportivi.

Piatto forte del programma amministrativo di Noi di Gavirate è il capitolo che riguarda il centro storico con  la questione parcheggi e viabilità connesse. Un cavallo di battaglia che si portano dietro dall’attività di opposizione in consiglio comunale e che si completa con la difesa dell’ambiente e del prato di Armino. Sul centro storico, Silvana Alberio promette riqualificazione soprattutto degli edifici e delle strutture murarie, illuminazione delle zone verdi e dei parcheggi, sistemazione dell’arredo urbano, iniziative per il rilancio delle attività commerciali. Per Gavirate punta sui termini “valorizzazione e crescita del centro” sviluppando e integrando il lavoro avviato dal Distretto del Commercio, compresi la semplificazione burocratica, agevolazioni fiscali e norme che favoriscano l’insediamento di nuove attività.

La questione parcheggi andrà completamente rivista dalla lista Alberio da sempre contraria alla vasta zona a pagamento che “mette in difficoltà i negozianti del centro”. Una rivisitazione profonda riguarderà anche la viabilità sia a Gavirate sia nelle frazioni mentre si propone la realizzazione di un nuovo parcheggio in via dei Fiori, la riqualificazione dei posteggi al lago con un potenziamento del servizio di sorveglianza e la manutenzione di manti stradali e marciapiedi.

Più sfumata la posizione di Per Gavirate in merito alla questione posteggi, da trattare in una visione più ampia che ricomprenda la fruibilità del del centro da parte di cittadini ma anche di negozianti. In altri termini, il piano parcheggi dovrà rispondere a criteri di ottimizzazione e migliori fruizione da parte di tutti.

Per le frazioni, Noi di Gavirate vorrebbe valorizzare l’attività delle consulte con un tavolo dove si discuta e valorizzino le idee di rilancio di iniziative e promozione del territorio. In particolare si pensa alla riedizione del Palio. Uguale promozione di Groppello, Oltrona e Voltorre si legge in “Per Gavirate” che parla di coinvolgimento delle consulte e dell’affidamento di spazi del patrimonio comunale. A Groppello si vuole completare il parco giochi di piazza Montal, a Oltrona la creazione di due posti auto per invalidi al cimitero, oltre a un collegamento tra l’asilo e il parcheggio delle scuole. A Voltorre si vorrebbe il ritorno del bocciodromo con una vocazione polifunzionale dedicato alle terza età oltre alla sistemazione del parcheggio nell’area Chiostro e un monitoraggio dei riali.

Sul fronte turismo, “Noi di Gavirate” mirano all’incentivazione e al rilancio delle sponde realizzando anche uno studio di fattibilità per una biopiscina con attenzione alla salvaguardia delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Per Gavirate annuncia sostegno e facilitazioni a quanti proporranno iniziative che potranno collegarsi a Expo’.

Per la sicurezza: Silvana Alberio parla di potenziamento del servizio di sorveglianza. Lucchina mira al coinvolgimento delle forze dell’ordine presenti che coinvolgano anche Croce rossa e protezione civile. Un capitolo ad hoc riguarda la sorveglianza scolastica e l’accesso alle scuole affidato a volontari così da liberare gli agenti della polizia municipale.

Corposo, infine, il programma relativo all’ambiente: la lista di Silvana Alberio parla di iniziative di cultura e sensibilizzazione ecologica anche relative alle energie alternative e alla differenziata. Vorrebbe studiare anche incentivi per l’aumento della differenziata ma anche per avviare la raccolta del verde a domicilio oltre alla promozione del comodato d’uso gratuito delle compostiere domestiche. Infine si prevede uno studio di fattibilità per installare impianti di energia rinnovabile su edifici comunali.

Gianni Lucchina, da parte sua, parla di valorizzazione della raccolta differenziata e di monitoraggio degli allacciamenti alla rete fognaria oltre alla promozione, salvaguardia e tutela dei sentieri stando attenti alle risorse messe a disposizione dall’Europa per le comunità montane.

Ultimo capitolo: l’amministrazione. Per “Noi di Gavirate” è importante ridefinire al ribasso i compensi degli amministratori e l’organizzazione di consigli comunali itineranti.Per Gavirate” punta su una gestione a rete dove Gavirate diventi un punto di riferimento per i comuni limitrofi del Medio Verbano in vista di un superamento dei vincoli del Patto di stabilità e recupero di risorse finanziarie.

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