"Il nostro progetto per un nuovo Porto Valtravaglia"

Porto Valtravaglia domani“Il nostro non è un semplice programma elettorale ma un progetto che ha al suo centro una proposta innovativa che si articola su tre grandi temi: fondare il nuovo comune di Valtravaglia, mettere al centro dell’attività amministrativa la persona e tutelare il territorio in ogni sua realtà”. La lista “Porto Valtravaglia Domani” inizia così la sua presentazione alle famiglie residenti nel comune. Durante il nostro tour elettorale abbiamo conosciuto alcuni dei componenti della lista, a cominciare dal candidato sindaco ed ex amministratore comunale, Filippo Colombo. Ecco una sintesi dell’incontro avuto con “Porto Valtravaglia Domani”.

Colombo, qual’è il punto che vi contraddistingue dalle altre due liste candidate?
«Il nostro progetto principale sta nel simbolo stesso della lista».

Cioè?
«La formazione di un nuovo ente che raggruppi i tre comuni di Porto Valtravaglia, Brezzo di Bedero e Castelveccana».

Come è stato fatto a Maccagno con Pino e Veddasca?
«No, noi vogliamo fare un’unione dei servizi lasciando ad ogni comune il proprio municipio».

Ma questo non è già obbligatorio entro dicembre 2014?
«Sì, entro il 31 dicembre c’è l’obbligo di associare le funzioni, ma se questo non dà dei vantaggi, entro tre anni bisogna accorparsi obbligatoriamente. Noi vogliamo anticipare questa evenienza, per fare le cose per bene».

Mi dica un vantaggio?
«Automaticamente si è esonerati dai vincoli del patto di stabilità per due anni e questo per Porto significa sbloccare circa un milione di euro. Inoltre potremmo essere più puntuali nell’espletamento delle pratiche dei cittadini, ottimizzare i servizi comunali e coordinare al meglio tutto quel che riguarda il turismo sul nostro territorio».

Porto Valtravaglia domaniNel vostro programma, alla voce Pgt si legge che: “Si impone una seria riflessione sull’uso e la gestione del territorio. Significa che in passato questo non è avvenuto?
Matteo Fenu: «La mancata partecipazione della cittadinanza ha comportata l’adozione di un Piano urbanistico di vecchio stampo, non adatto alle prospettive di sviluppo futuro del Comune.
Si è privilegiato il consumo di suolo senza trattare la riqualificazione del patrimonio esistente. Se vinceremo, rivedremo drasticamente il Pgt».

 

Un altro tema su cui “Porto Valtravaglia Domani” punta molto è quello della sicurezza. In vista dell’unione delle funzioni, proponete l’unione dei servizi di polizia municipale della Valtravaglia, ma in caso di vittoria cosa si può fare subito?
Roberto Monopoli: «Guardi, negli ultimi due mesi si sono registrati 35 furti in abitazione e questo solo nei tre comuni della Valtravaglia. Per questo vogliamo creare un sistema di video-sorveglianza e un servizio di messagistica istantaneo tra l’amministrazione e il cittadino, in modo da segnalare ogni possibile rischio».

A proposito di cittadini, sui servizi alla persona cosa propone la vostra lista?
Giovanna Folcia: «Vogliamo dare piena attuazione alla convenzione con la casa di riposo di Muceno. Una convenzione che non preveda solo degli sconti ai residenti, ma che fornisca una serie di servizi aggiuntivi a tutta la popolazione, come l’assistenza domiciliare, un servizio di lavanderia, i pasti a domicilio, anche ad asili e scuole e l’uso degli ambulatori della struttura». 

Per quanto riguarda i lavori pubblici invece?
Alessandro Artale: «Qui a Porto serve sicuramente un miglior coordinamento dei dipendenti comunali impiegati nella manutenzione. Poi è necessario completare le opere rimaste in sospeso come le fognature o la pavimentazione nelle zone dove questo non è ancora stato fatto».

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