A Cuasso a sfidare il sindaco è una donna

Paola Martinelli

Massimo Cesaro, a Cuasso, ha un solo contendente: è una donna che conosce già bene ( si sono confrontati già nelle elezioni precedenti) e gli ha già dato filo da torcere.

Paola Martinelli, 46 anni, sposata con una figlia quasi 18enne, Lucrezia, è la candidata che sfida il sindaco di Cuasso al Monte, chi proverà a cambiare il ruolo di sindaco del paese.

Di Cuasso al Piano da sempre, laureata in Giurisprudenza, è direttore amministrativo in tribunale a Varese dal 2005. Prima di allora è stata dirigente nel comune di Tradate. Da una decina d’anni si occupa anche di mediazione famigliare e più di recente anche di mediazione civile e commerciale, metodo alternativo di risoluzione dei conflitti: per quest’ultima attività si è appena accreditata come formatore.

«”Nasco” nel 2009, quando mi sono candidata sindaco per la lista civica Io Scelgo Cuasso, che mi sostiene anche in questa tornata, anche se con nuovi volti – Racconta Martinelli della sua vita politica – Nel 2009 ho perso, ma tallonando il sindaco attuale: lo scarto è stato di soli 150 voti. In compenso ho doppiato la terza lista di allora, quella del PD».

L’esperienza come minoranza è documentata nel sito www.ioscelgocuasso.it , che  in questi anni ha continuato a tenere aggiornato«E’ molto frequentato: in questo periodo abbiamo una media di 150 accessi giornalieri, che è molto per un comune come questo»

Martinelli ci riprova: ma se fosse sindaco, stavolta, cosa farebbe? «Metterei al centro persona e territorio: valorizzerei la scuola e la cultura, che in questi 5 anni sono stati poco considerati. Ci vogliono azioni piccole ma concrete, come far diventare queste voci prioritarie negli investimenti, gestendo meglio le risorse di bilancio. In questi anni la spesa corrente è sempre aumentata, anche perchè si è fatto un ricorso esagerato alle consulenze esterne. Siamo convinti che riducendo queste consulenza le somme possano essere investite nel sociale. Vorremmo istituire il consiglio comunale dei ragazzi, valorizzare la biblioteca comunale, dove siamo adesso, che adesso è sottoutilizzata: vogliamo che torni ad essere un punto di ritrovo per ragazzi e adulti, con aperture serali, gruppi di lettura, e altro».

Un secondo punto prioritario è la sistemazione della rete idrica: «Non creiamo aspettative su opere faraoniche che non si possono fare, ma attiviamo il pozzo che abbiamo in località san Pietro. E’ costato più di 400mila euro ed è fermo. Ci sono anche soluzioni viabilistiche da trovare: come per la strettoia di Cuasso al Piano, che dà problemi di sicurezza. Pensiamo all’istituzione di semafori intelligenti, chiedendo contributi alla Regione che ha deliberato finanziamenti per la sicurezza stradale. Infine pensiamo che sia fondamentale la valorizzazione del territorio. Cuasso ha una naturale vocazione turistica: creando una rete con le associazioni che operano sul territorio e sono già molto attive, si può davvero farlo tornare un paese turisticamente appetibile. Un modo per permettere anche alle attività locali di sopravvivere».

Quello che è mancato in questi 5 anni però, secondo la candidata: «E’ stato il confronto, sia con i cittadini che con la minoranza. E anche recentemente abbiamo avuto la conferma di questa indisponibilità, visto che ci è stato appena comunicato dal sindaco Cesaro la rinuncia a sostenere un dibattito pubblico “all’americana” che era partito da una idea di Max Laudadio, un nostro concittadino molto conosciuto (inviato di Striscia la Notizia e animatore dell’associazione ON, ndr)  che avrebbe assunto la veste di moderatore».

Il programma della lista “io scelgo Cuasso” con candidato sindaco Paola Martinelli

 

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