Sostenibilità economica, ambientale ed equità sociale. Sono questi i tre punti su cui verte il programma di “Comabbio in Movimento”  la lista del candidato sindaco Carlo Conte che incontriamo insieme a Matteo Bertinotti, sotto la terrazza del parchetto di Comabbio.

La prima domanda sorge spontanea, il nome della vostra lista richiama il Movimento 5 stelle, qual è il  legame che vi lega al movimento di Beppe Grillo?
«Il legame è il metodo di lavoro e la capacità di comunicare che arriva immediatamente alla gente».

Sono rimasto colpito dal vostro sito internet, anche questo rientra nel discorso del dialogo con i cittadini?
«Per noi è fondamentale il dialogo, per questo il sito deve essere un veicolo con cui entrare in contatto con tutti i comabbiesi».

Qual è il motivo che vi ha spinto a scendere in politica?
«Ho avuto l’opportunità di dare il mio contributo al paese collaborando con la Pro Loco, ora vorrei mettere in pratica le tante idee che abbiamo nell’amministrazione pubblica».

Cioè?
«Il primo punto è quello di portare un metodo nuovo. Innanzitutto con trasparenza e la comunicazione con i cittadini».

Cosa proponete a proposito della sostenibilità ambientale?
«Per noi – dice Bertinotti – uno dei punti fondamentali è il consumo energetico. Lavoro nel settore e mi rendo conto del gap tra ció che è stato fatto e gli obbiettivi da perseguire. Dobbiamo quindi puntare sulle fonti rinnovabili almeno sugli edifici pubblici e sensibilizzare il più possibile i cittadini sul risparmio energetico».

Tra gli altri punti di Comabbio in Movimento c’è poi il discorso che riguarda la sicurezza, quali sono le vostre priorità?
«Il problema maggiore riguarda la superstrada. Vogliamo chiedere all’Anas di installare i semafori con i contasecondi. Poi c’è il discorso della sicurezza ambientale. Vogliamo tenere al corrente i cittadini della qualità dell’ambiente in cui vivono. Poi c’è la parte legata alla sicurezza alla persona, vogliamo installare almeno due telecamere di sicurezza ai due ingressi principali del paese».

Un altro punto di Comabbio in Movimento è quello del wi-fi gratuito. Come pensate di realizzarlo?
«Vorremmo installare degli hot spot in zone precise del comune, dando a tutti un accesso gratuito alla rete. Questo non solo per i cittadini ma anche per i turisti. Inoltre considera che qui l’adsl è arrivata pochi anni fa, è quindi una vera e propria necessità oltre che un servizio indispensabile».

Ultima domanda, nel vostro programma si parla di Benessere Sociale, cosa intendete?
«Ti faccio un esempio – dice Conte – il servizio di pre-scuola: cioè aprire la scuola una mezz’ora prima per consentire ai genitori di arrivare in orario al lavoro. Per Benessere sociale intendiamo puntare sul volontariato, che già c’è, ma puó essere potenziato, dando spazio alle persone che vogliono partecipare alla vita del Comune»

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