Il sindaco di Cantello Gunnar Vincenzi si ripresenta

Gunnar VincenziIl sindaco uscente di Cantello, Gunnar Vincenzi,  si ripresenta per il secondo mandato.

Classe 1964, sposato con Alessandra, ha tre figli: Aramis e Lavinia, studenti universitari, e Pietro che è al liceo scientifico. Vincenzi è avvocato, da quest’anno con studio a Cantello: «Prima lavoravo prevalentemente a Varese, ora le cose si sono ribaltate, per favorire maggiormente i contatti con i cittadini». Per quasi 10 anni Vincenzi è stato presidente della società varesina di Ginnastica e Scherma, e Aramis è stato atleta della nazionale Juniores di Ginnastica. Da sempre sportivo, in paese è noto per le sue presenze giovanili nella squadra di basket e di calcio (è stato in prima squadra) del Cantello. Ora è un appassionato di montagna: «Appena riesco, vado a Macugnaga con la famiglia»

La sua carriera politica è nata con la candidatura a sindaco del 2009. «Il Comitato “Salviamo la Pardà” e altre associazioni ambientaliste mi chiesero di espormi in prima persona, perché questa amministrazione sarebbe stata quella che avrebbe redatto il PGT, come di fatto è avvenuto».

La candidatura funzionò,visto che venne subito eletto, ma Vincenzi tiene a precisare: «Io ancora oggi non sono iscritto a nessun partito. Come ogni cittadino ho le mie preferenze politiche, ma ritengo che nelle elezioni comunali più dei partiti contino le persone, e quello che rappresentano in paese».

Della sua lista – “L’unica Civica in senso stretto, l’altra è chiaramente contraddistinta almeno da un simbolo di partito” precisa Vincenzi – dice: «Nonostante fosse una lista di persone nuove alla politica già nel primo mandato, quest’anno ha anche degli ulteriori cambiamenti: per questo devo ringraziare chi ha fatto un passo indietro, con una scelta condivisa, per dare spazio a nuovi candidati, in particolare donne. La nostra lista ne ha ben 5: alle quali va aggiunto un elemento esterno, Chiara Catella, tecnico comunale a Clivio, che se verrò rieletto è già stata indicata come assessore all’urbanistica»

Cosa succederà sei i cittadini di Cantello lo eleggeranno per il secondo mandato? «Con la rielezione, vorrei continuare la strada che abbiamo già iniziato, le cui caratteristiche principali sono la tutela del nostro prezioso territorio e il coinvolgimento delle associazioni nelle scelte dell’amministrazione: in particolare quest’ultimo, visto che non si era mai visto a Cantello prima d’ora il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni, non solo nei momenti di divertimento ma anche di cultura. Per quel che riguarda la cultura, questa è una nostra priorità: lo è stata nel primo mandato e lo sarà ancora, anche grazie al lavoro dell’assessore Vittorio Piazza. Riteniamo che investire nei giovani, nell’istruzione, nel rispetto delle regole, e nella tolleranza sia un tesoro per l’intero paese e non solo. Il mio sogno, infine,  sarebbe la riqualificazione delle piazze di Cantello, Ligurno e Gaggiolo, ampliando i marciapiedi e favorendo la pedonalizzazione»

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