Gelosa passa il testimone a Rivolta

danilo_rivoltaLonate Pozzolo sceglie la continuità con il centrodestra, “allargato” con l’entrata in amministrazione della Lega Nord: la grande alleanza di “Per Lonate” porta in municipio Danilo Rivolta, sulla poltrona di sindaco che è stata per 10 anni di Piergiulio Gelosa. L’idea di una sfida aperta tra i contendenti è stata confermata: Rivolta ha vinto con il 37,45% dei voti, meno di tre punti percentuali di vantaggio (179 voti) su Luca Perencin, lo sfidante dei Democratici Uniti. Notevole anche il risultato della lista civica dell’ex assessore Giancarlo Simontacchi, che – candidatosi in contrapposizione ad un’allenza del centrodestra considerata come puro accordo tra segreterie dei partiti – ha raccolto oltre il 28%.
Al di là della grande soddisfazione di Rivolta, anche l’ex sindaco Gelosa ha confermato le preoccupazioni della vigilia: «È stata una campagna molto combattuta, un risultato sofferto, l’alternativa di Simontacchi parlava al nostro elettorato; interessante che alle comunali non ci fosse 5 stelle, non sapevamo come si sarebbe comportato il loro elettorato». In campagna elettorale il centrodestra ha sottolineato il valor della ritrovata unità con la Lega, dopo anni di opposizione del carroccio: «Un segnale di forte stabilità , ci presentiamo uniti ai tavoli che contano», a partire da quelli per Malpensa.

Nel pomeriggio, al seggio 1, si sono ritrovati sia Rivolta che Perencin. Nelle file di “Per Lonate”, grande felicità, dopo la tensione (con i seggi presidiati in forze) per un risultato rimasto in bilico a lungo. Grande delusione nel pomeriggio nelle file dei Democratici Uniti: Perencin aveva allargato molto la partecipazione, con diversi giovani e volti nuovi, forse anche questo ha fatto sentire di più il peso della sconfitta, ammessa senza indulgenze verso un risultato comunque consistente in termini percentuali. «Quando si perde, si perde. Punto» ha ribadito più tardi su Facebook il candidato dei Democratici Uniti. «Voglio comunque ringraziare tutti i Lonatesi che ci hanno dato fiducia e speranza, hanno creduto in facce nuove, giovani. Un abbraccio va anche a tutta la squadra, che ha lavorato con passione ed energia fino all ultimo secondo».

Sprezzante anche il commento dell’Udc di Lonate Pozzolo. Il partito (che sosteneva Rivolta) nel giorno delle elezioni affida al proprio blog un messaggio molto diretto: «Saremo gli amministratori di tutti i Lonatesi, come è giusto che sia. Ma ora, per cortesia, tutte le malelingue, soprattutto del web, tacciano ed entrino in silenzio religioso per almeno 5 anni». Un messaggio – precisa l’Udc – rivolto non alle minoranze, ma «a tutte le persone che hanno utilizzato i social network per una campagna diffamatoria nei confronti della lista Per Lonate e verso il nostro candidato sindaco». «Noi – precisa l’Udc – riteniamo che le minoranze non debbano tacere, anzi, rappresentano una ricchezza per la democrazia del paese».

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