Grandi rivince, Castronno sceglie la continuità

redazione — Mon, 26 May 2014 17:40:50 +0000

Luciano Grandi festeggia con la candidata consigliera più votata Silvia Tres (115 preferenze): «Dopo il risultato boom delle europee di Pd e M5S un po’ dubitavo si potesse vincere. Invece ce l’abbiamo fatta. Ha vinto la nostra politica del fare di questi cinque anni: vuol dire che abbiamo lavorato bene. Ora avanti con continuità, aspettiamo i risultati di alcuni bandi e proseguiamo con le manutenzioni: poche promesse e tanti fatti». Silvia Tres, assessore uscente a Sport, Cultura e Istruzione commenta raggiante: «Non mi aspettavo un simile risultato, ci ho messo l’anima nel mio lavoro e sono riuscita nel mio intento. Una bella soddisfazione e la spinta a fare sempre meglio». La chiosa di Grandi è per la sua passione, il Varese: «Faccio fare un pentolone di trippa che ci mangeremo allo stadio per spingere il Varese alla salvezza: è dura, ma nemmeno io ci credevo e avevo già riconsegnato chiavi e telefono…». Con Silvia Tres entrano in consiglio comunale il vicesindaco uscente Giuseppe Gabri (81 preferenze), Stefano Ramon (52), Marco Munaro (65), Nicoletta Cervini (52), Katia Bruschi (49), Luca Broggini (32), Sara Benato (30), ma dopo la definizione della giunta entreranno in aula anche Simone Albizzati, Giuseppe Bruschi, Massimo Gianotti e Lamberto Federici. Sconfitti “Progetto Paese” di Giuliana Tadiello e “Castronno Viva” di Andrea Turetta: con i due candidati sindaco entrano in consiglio comunale anche Simone Bertoni (82 preferenze) e Federica Gioia (78).

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Castronno, Luciano Grandi ci riprova

redazione — Tue, 15 Apr 2014 13:12:13 +0000

Luciano Grandi ha sciolto la riserva. Sarà lui il candidato sindaco della lista portacolori di Lega Nord e indipendenti, che correrà da sola, senza alleanze all’interno del centrodestra, smentendo le voci e le prese di posizione circolate nei giorni scorsi: «Andiamo da soli con lo stesso gruppo di 5 anni fa – spiega Grandi -. È stata un’esperienza positiva, vissuta in un periodo complesso per tante ragioni, economiche e sociali soprattutto. Andiamo ancora da soli, per conto nostro, senza cercare alleanze o unioni complicate. In queste settimane ho parlato con tante persone, per cercare di capire cosa si stesse muovendo e quali fossero le intenzioni. Serve essere moderati e non pensare di poter compilare un libro dei sogni, per il quale non ci sono soldi nè risorse». Grandi, 58 anni, pensionato dopo 40 anni di lavoro in fabbrica, gli ultimi due dei quali passati in cassa integrazione, ha deciso di riprovarci dopo aver titubato un po’: «Non perchè ho qualcosa da rimproverare a me o alla mia squadra – spiega -, ma piuttosto perchè con queste leggi e con questo patto di stabilità noi sindaci abbiamo le mani legate. Abbiamo cercato di risparmiare, di aiutare i più in difficoltà, ma tra la burocrazia che mette continui bastoni tra le ruote e la mancanza di risorse è stato difficile programmare anche il più semplice degli interventi: anche tappare le buche per strada è complicato, figurarsi pensare ad altro». Tra i sogni rimasti nel cassetto c’è quello di dare un futuro a Villa Puricelli, vero gioiello che rischia di essere rovinato per sempre dall’incuria e dalla mancanza di fondi: «In questi anni ho provato a stimolare l’interesse verso questa struttura di pregio, ma non siamo andati oltre la presentazione di tre progetti che non hanno sfortunatamente portato a nulla. Mettere a posto la villa costa troppo, o troviamo qualche finanziamento pubblico o privato, oppure rischiamo veramente di vederla cadere a pezzi».

luciano grandi – Speciale Elezioni 2014 – Varese News

Grandi rivince, Castronno sceglie la continuità

Castronno, Luciano Grandi ci riprova