È Mazzoccato il candidato sindaco di "Insieme per Sesto"
Ha vinto con 334 voti precedendo Pietro Ferrario (282) e Manuela Zanbenedetti (91). Alle primarie di Sesto Calende hanno partecipato 707 persone. Caielli :«Stasera il vincitore riceve in eredità una grossa prova di ascolto»
È Ugo Mazzoccato (foto) con 334 voti a favore il candidato sindaco del centrosinistra per Sesto Calende. Alle primarie hanno partecipato 707 persone. Mazzoccato ha preceduto Pietro Ferrario(282 voti) e Manuela Zanbenedetti (91 voti). “Un grande risultato, – ha affermato ancora a caldo il più votato – sorprendente soprattutto per il numero dei votanti che ha raggiunto i 711 superando di 300 i votanti delle precedenti Primarie nazionali. Questo è un punto di partenza non di arrivo, adesso dovremo iniziare a lavorare tutti insieme tenendo presenti le novità emerse durante queste primarie e avendo come punto fermo il nostro programma. Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno votato e anche a tutti quelli che sono venuti a esprimere la loro preferenza per gli altri candidati di Insieme per Sesto”.
Roberto Caielli, segretario del Pd di Sesto Calende, è molto soddisfatto per il clima di partecipazione che si è vissuto in queste primarie. «Stasera – ha detto il segretario – il vincitore riceve in eredità una grossa prova di ascolto del popolo che lo ha scelto. La grande partecipazione indica che c’è voglia di cambiare e che la partita è apertissima. Il candidato dovrà valorizzare le diversità che ci sono e parlare a quegli altri seimila che sono stati alla finestra per vedere la nostra grande voglia di fare. Il 25 maggio presenteremo la squadra che potrà vincere».
Roberto Caielli, segretario del Pd di Sesto Calende, è molto soddisfatto per il clima di partecipazione che si è vissuto in queste primarie. «Stasera – ha detto il segretario – il vincitore riceve in eredità una grossa prova di ascolto del popolo che lo ha scelto. La grande partecipazione indica che c’è voglia di cambiare e che la partita è apertissima. Il candidato dovrà valorizzare le diversità che ci sono e parlare a quegli altri seimila che sono stati alla finestra per vedere la nostra grande voglia di fare. Il 25 maggio presenteremo la squadra che potrà vincere».
