Mancano ormai solo venti giorni alla presentazione ufficiale delle liste elettorali. A Cardano al Campo lo sanno bene tutti, ma nonostante questo la situazione nei maggiori schieramenti non si sblocca. O meglio, nessuno esce allo scoperto. (Qui la situazione nel centrosinistra)
Nel centrodestra il nome in campo sarebbe solo uno, ovvero quello di Giacomo Iametti (ma alcuni non escludono una “sorpresa” dell’ultimo momento). Già candidato sindaco, nel 2012 aveva raggiunto il 27 per cento dei voti. Ma come due settimane fa Iametti conferma solo che «il lavoro sul programma è arrivato a conclusione. L’ultimo passaggio, a breve, è quello di individuare un candidato sindaco garante del progetto».
A differenza dell’ultima tornata, nella coalizione di centrodestra ci sarà quasi sicuramente la Lega Nord. «La situazione è cambiata rispetto a due anni fa – spiegaLoris Bonato, candidato sindaco leghista nel 2012, aveva ottenuto il 13,7 per cento -. Oggi stiamo costruendo una coalizione a partire dal programma e non dalle persone. Certo, per riuscire nell’obiettivo, ognuno deve fare un passo indietro. Come Lega abbiamo posto però una condizione da subito: va bene come simbolo una lista civica o un logo con tutti i partiti, ma è fondamentale che ci sia chiarezza per i cittadini. Devono sapere chi e quale partito stanno votando. Non ci si nasconde dietro simboli civici».
Quello che è (quasi) sicuro è che la coalizione di centrodestra non comprenderà i popolari. Proprio loro, i centristi di Cardanoincomune, si trovano in una situazione forse un po’ ironica considerando il fatto che erano partiti come i più corteggiati sia da sinistra che da destra. Attualmente le trattative con Bellora, candidato sindaco del PD ma poco gradito a Cardano Vive, si sono interrotte anche se Michela Marchese (candidata sindaco nel 2012, aveva ottenuto il 24,2 per cento) dice che «la nostra posizione con Bellora non è ufficialmente chiusa». A far “precipitare” la situazione era stato l’ormai famoso annuncio di Colucci, ex esponente del Pdl e inizialmente schierato col centrodestra, di avvicinamento a Cardanoincomune. «Su questa situazione – commenta Marchese – le notizie e le voci che sono circolate si sono spinte ben più avanti di quello che erano le reali trattative». Ciò non toglie che, come ammette Marchese, gli «equilibri ora sono un po’ cambiati».
Valeria Vercelloni

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