Luciano Barbaglia, l'uomo del "Fare per Olgiate"
Si è presentato ieri mattina, lunedì, il candidato sindaco del centrodestra olgiatese con la lista “Fare per Olgiate” Luciano Barbaglia, già vicesindaco per 10 anni. Assieme a lui quattro assessori dell’amministrazione in scadenza (Bianchi, Vettori, Pasqual e Pacchioni), alcuni consiglieri sempre della uscente amministrazione oltre a qualcuno dei partecipanti alla futura lista che lo sosterrà, tra i quali alcune donne e giovani di Olgiate. Si segnala infine la presenza, a supporto, di alcuni esponenti storici della Lega Nord Olgiatese come Andrea Gambini.
Barbaglia ha spiegato che non ha mai dismesso il suo impegno per il territorio e ha richiesto di partecipare come “faro del fare” mettendo a disposizione la sua passione politica per poter dare a Olgiate Olona il suo “tempo migliore” insieme ad un gruppo di conoscenze consolidate coniugato con nuove persone, di ottime capacità e competenze trasversali, che pensano alla res pubblica come “mettersi a servizio” degli altri.
A chi chiede il perchè della presenza di così tanti assessori dell’amministrazione uscente Luciano Barbaglia risponde che «non hanno mai perso la volontà e la propria autonomia di pensiero che si desidera oggi mettere a disposizione la propria esperienza di un nuovo gruppo che possa “fare” quello che si può e deve fare per il territorio e i sui cittadini. E’ stato osservato come molte iniziative siano stare confinate alla sola progettualità senza permettere loro di crescere perché se da una parte gli obiettivi di equilibrio di bilancio potevano parzialmente vincolarne la loro realizzazione, troppo volte questa visione ha “azzerato” l’obiettivo. Si vuole nel futuro pensare ad un Bilancio che, strutturando contemporaneamente un alleggerimento di alcune poste tributarie, diventi veramente non solo obiettivo ma strumento per crescere e far crescere le iniziative da realizzarsi. Olgiate è un Paese sano che deve risvegliare il suo essere e il suo saper “fare”» .
Per Barbaglia il verbo fare «può e deve essere declinato in un concreto agire e nel programma già predisposto sono presenti diverse azioni che saranno realizzate perché valide, a vantaggio del cittadino, fattibili ed finanziariamente sostenibili». Programma e Lista? Entrambi sono pronti per un nuovo prossimo incontro pubblico.
Sono molto contenta del nome “Fare” perché è proprio quello che ci vuole oggi nella nostra società, dove tutti parlano, ma pochi “fanno” per il bene di tutti.
E’ una bella iniziativa.