«Il mio primo mandato di Sindaco volge al termine. Ho deciso di candidarmi al secondo». Esordisce così il sindaco uscente di Carnago, Maurizio Andreoli Andreoni, candidato per la lista Sviluppo e solidarietà per Carnago e Rovate, lista civica vicino al Partito Democratico.
Andreoli traccia anche un bilancio degli ultimi anni di amministratore: «Quelli appena trascorsi sono stati cinque anni intensi e difficili, ma bellissimi e appassionanti, durante i quali spero e credo di aver contribuito alla buona amministrazione della nostra comunità.

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59 anni,  sposato con Donatella che lavora in psichiatria all’Ospedale di Varese, una figlia, Maddalena, che studia ingegneria al Politecnico di Milano. Laureato in medicina è medico di famiglia a Carnago dal 1981. «Non sono  un politico a tempo pieno, tutt’altro, e non vivo la politica (amministrativa) come unica possibile attività; ho il mio lavoro, la mia famiglia, i miei interessi come moltissimi di voi – spiega Andreoli -. Perché mi ricandido in questi anni difficilissimi di crisi? Non certo per interesse personale: non ho, né ho mai avuto, velleità di carriera politica fuori dal Comune, né tanto meno altre velleità. Mi ricandido perché credo nel valore dell’impegno per gli altri, credo nell’importanza del perseguire il bene comune, e soprattutto credo occorra una grande esperienza per amministrare oggi l’ente locale. Esperienza però che non deve essere tenuta per sé, ma trasferita, consegnata, nelle mani di altri, nuove leve che saranno gli amministratori di domani se voi elettori vorrete darci fiducia».