"Noi parliamo di futuro: il Pgt che fine ha fatto?"

progetto castiglioneEntra nel vivo la campagna elettorale. Il tour arancione di Progetto Castiglione sta toccando i rioni uno ad uno «e ci sta dando grande slancio – commenta il candidato sindaco Mauro Cereda -. Già a gennaio abbiamo incontrato per le vie di Castiglione i cittadini per spiegare e divulgare i contenuti del PGT. Ora torniamo per parlare ed ascoltare, per conoscere e far conoscere idee e progetti. Lo stile è quello di sempre: cittadini che incontrano cittadini, faccia a faccia. Tanta gente e tanto entusiasmo».

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Il candidato sindaco Mauro Cereda e tutto il gruppo lanciano così la campagna elettorale, dopo le prime dichiarazioni ufficiali del sindaco uscente Emanuele Poretti che ha annunciato di aver avuto l’appoggio dell’ex primo cittadino Giorgio Luini: «Noi parliamo al futuro perchè scegliamo di parlare di soluzioni ai problemi piuttosto che di giustificazioni, di progetti piuttosto che di racconti autoreferenziali. Parliamo al futuro perchè il presente è frutto di un passato superato, che non è la soluzione. Il presente ci lascia una situazione finanziaria drammatica, un esposizione insostenibile verso fornitori ma soprattutto un debito verso consorzi e enti che supera di molto il milione di euro, incassati dal comune attraverso le bollette ma non girati ai fornitori dei servizi rifiuti e depurazione acque».

E ancora: «Ci lascia un Piano di Governo del territorio non approvato dalla maggioranza di Poretti e rinviato a dopo le elezioni, senza che si sia data giustificazione. Ci lascia una città che ha dimenticato per anni il suo patrimonio artistico, culturale e ambientale. Il presente è frutto di cinque anni di immobilismo e di amministrazione distratta e inconcludente, risvegliata solo negli ultimi mesi con l’avvicinarsi della campagna elettorale. Il futuro per noi è fatto di impegno e lavoro per risollevare le sorti finanziarie del comune e per riprenderci il ruolo di protagonisti che Castiglione vantava fino a cinque anni fa. Per ritrovare l’orgoglio di essere castiglionesi e di appartenere ad una comunità unita e solidale».

Sulla dichiarazione del sindaco uscente Cereda spiega che Progetto Castiglione «ha chiuso le porte ai rappresentanti di un sistema che appartiene al passato, fatto di personalismi e visioni logore. Un sistema che oggi sceglie, non a caso, di appoggiare ancora Poretti. Dopo cinque anni di spintoni, di ricatti, di dimissioni minacciate e di immobilismo provocato da prese di posizione a difesa di interessi particolari. Questi appoggi li abbiamo lasciati volentieri a Poretti, che continuerà a rispondere a quel sistema del passato come ha fatto per questi cinque anni. Noi scegliamo il futuro e di rispondere esclusivamente ai cittadini, come fatto fino ad oggi, faccia a faccia, in mezzo a loro».

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