Piazza e commercio, le richieste dei cittadini ai politici
Caronno Varesino è un paese di quasi 5mila abitanti. Eppure c’è ben poco di commerciale e questo è quello che maggiormente è stato lamentato dai cittadini e dagli stessi negozianti presenti. Qualcuno ha anche chiesto che venisse sistemanta villa Menni e che si realizzasse una bella piazza grande per il paese. È in sintesi quello che è emerso dagli incontri con i cittadini a Caronno Varesino, durante il tour elettorale che abbiamo realizzato martedì 29 aprile e durante il quale abbiamo incontrato anche gli aspiranti sindaci.
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Durante il giro del paese i tre candidati si sono resi disponibili a rispondere alle domande. Mario De Micheli, sostenuto dalla lista Un cuore per Caronno (con appoggio ufficiale della Lega Nord) punta su quanto fatto negli ultimi cinque anni e rilancia con Villa Menni che dovrebbe diventare a breve un centro famiglia e ambulatorio. Il suo rivale diretto, anche politicamente, è l’ex sindaco Stefano Mattaboni, sostenuto dalla lista Guariamo al futuro, che negli ultimi cinque anni è stato prima assessore alla cultura poi consigliere di maggioranza. Lui sostiene che Caronno ha subito uno stop e deve rinascere. L’acredine politica tra i due candidati è evidente e nessuno dei due la cela.
Terza proposta in corsa è la lista Uniti per Caronno che sostiene Carla Forza, professoressa che da sette anni vive in paese e si presenta con una lista civica appoggiata dal Partito Democratico. La sua idea è principalmente che Caronno torni a vivere facendo partecipare maggiormente i cittadini a tutta la vita pubblica e amministrativa.
La situazione in paese in vista delle elezioni del 25 maggio è comunque tesa. Piazza, rischio di trasformarsi in un dormitorio e commercio sono gli argomenti di cui hanno maggiormente parlato i cittadini. Nei prossimi giorni approfondiremo anche questi aspetti. Nel frattempo si può rivedere il live blogging da Caronno Varesino a questo link.
Io personalmente vorrei che venisse messa da parte “l’acredine politica”, siamo un paese piccolo dove bene o male si conoscono tutti, forse sarebbe il caso di lasciare da parte antipatie e rancori e lavorare tutti insieme per il bene del paese.