Ido Locatelli è il candidato sindaco della lista “Progetto Insieme”.  Si presenta così ai suoi elettori: «Ho effettuato 2 mandati come sindaco di Montegrino, 1 mandato come vice-sindaco, 4 anni come consigliere Comunità Montana Valli del Luinese, 5 anni quale assessore all’agricoltura Comunità Montana Valli del Luinese, 3 anni quale vice-presidente C.M. e 2 anni come Presidente C.M. Sposato con una figlia, nato e residente in Montegrino Valtravaglia, imprenditore artigiano attualmente in pensione».

Perché ha deciso di candidarsi?
«E’ il logico proseguimento di un progetto nato 20 anni fa, destinato a migliorare la qualità della vita nei nostri territori. Progetto Insieme ha saputo evolversi alle necessità della popolazione in momenti difficili per tutti. Ritengo che il nostro territorio abbia bisogno del coinvolgimento di tutti, maggioranza e minoranza con anche il contributo delle associazioni esistenti e soprattutto dei cittadini. Isolarsi non è la soluzione ottimale, oggi più che mai l’unione è la forza per continuare verso un futuro migliore».

Quali sono le priorità per il paese?
«Un occhio di riguardo agli anziani e ai loro bisogni, dare fiducia e sicurezza ai giovani aiutandoli nella ricerca di un posto di lavoro».

Come vede il paese tra 5 anni?
«Con l’aiuto di tutti una grossa famiglia allargata, quello che succedeva tanti anni fa dove le necessità portava a collaborare tutti insieme per superare i problemi».

In che modo sta conducendo la campagna elettorale?
«Ascoltando prima di tutto quello che la gente chiede o propone, senza inventarsi promesse irrealizzabili»

Quale sarà il primo provvedimento che prenderà non appena diventato sindaco?
«Non c’è un provvedimento che predomina sopra a tutto. 45 anni da imprenditore mi hanno insegnato che i piccoli passi sono i migliori e i più sicuri. Riuscire con semplici provvedimenti a far tornare la gente a credere nel futuro sarebbe già un buon avvio (riduzione del peso contributivo, non facile in questi momenti ma forse possibile). Con un po’ di sorriso sulle labbra e nel cuore, forse si possono affrontare anche i cammini più difficili che la vita moderna ci propone ogni giorno».