A metà strada tra la scarpa destra e scarpa sinistra di Achille Lauro e il voto di scambio. La singolare iniziativa di una lista che corre per le amministrative di Solbiate Olona ha fatto drizzare le antenne ad un nostro lettore che, scandalizzato, ci ha scritto. Sui santini di  Buongiorno Solbiate, distribuiti lunedì al mercato di Solbiate Olona, c’era un buono sconto da 2 euro da spendere alle bancarelle. Come precisa il lettore, però, solo alcuni ambulanti avrebbero aderito.

Buonasera Direttore,

Vista l’attenzione che la sua testata sta dimostrando nei confronti delle Elezioni comunali nei paesi del Varesotto, voglio segnalarle un fatto accaduto la mattina di lunedì 19 maggio al mercato comunale di Solbiate Olona. Come ogni lunedì mattina, in un area appositamente destinata, si svolge il mercato settimanale del nostro piccolo paese. Dislocati nei punti di maggior passaggio erano collocati tre gazebo per la propaganda elettorale per le prossime elezioni comunali. Erano presenti le liste: Una Buona Idea, Buongiorno Solbiate e La Voce
Solbiatese. Girando per il mercato ho scoperto che la lista “Buongiorno Solbiate” ha consegnato agli avventori i classici santini elettorali riportanti sull’altro lato del biglietto la scritta SCONTO 2 EURO da utilizzare per gli eventuali acquisti. Da una piccola “indagine” sembrerebbe che solo alcuni commercianti fossero d’accordo ad accettare i buoni sconto posticci.

Il fatto mi ha molto indignato per la bassezza morale e per la povertà di senso civico e di giustizia. Il mio parere l’ho espresso, ma mi piacerebbe sapere se secondo Lei è un modo corretto di fare propaganda elettorale. Ringraziandola per l’attenzione colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

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Antonello Colombo, candidato sindaco della lista Buongiorno Solbiate, spiega perchè ha voluto mettere in atto questa iniziativa: «Naturalmente sappiamo bene che si tratta di una piccola cifra che non può assolutamente essere considerata un voto di scambio – spiega il candidato – è solo un modo per far capire ai cittadini che in questo momento di crisi e difficoltà economica che colpisce molte famiglie è meglio avere uno sconto di 2 ore per prodotti alimentari che un gadget elettorale qualsiasi. Quindi ci siamo accordati con alcuni banchi di alimentari che hanno dato la loro disponibilità e l’iniziativa, devo dire, ha funzionato. A fine giornata abbiamo coperto di tasca nostra gli sconti praticati grazie a questi santini».