«Il sindaco Poretti non dovrebbe creare polemiche sugli altri candidati, dovrebbe invece parlare di cose concrete, che interessano la città. Come ad esempio dire cosa intenda fare con Piano di Governo del territorio e Bilancio di Previsione, se vuole farli lui o lasciarli come eredità alla prossima amministrazione». Il candidato di Progetto Castiglione, Mauro Cereda, risponde alle critiche avanzate dal sindaco uscente sulla sua coalizione civico-politica. «Ci tengo a sottolineare che fino ad oggi io e il gruppo che mi sostiene ci siamo concentrati sulle tematiche che interessano i castiglionesi. Spero che si inizi a fare questo da parte di tutti gli altri candidati. La cosa importante è  parlare di quello che interessa alla comunità. Non mi interessa rispondere ad altre polemiche che non rientrino in questo parametro».

Cereda punta il dito su alcune questione in sospeso: «Mi aspetto, ad esempio, che il sindaco ci dia delle risposte sui temi che sono all’ordine del giorno. Vogliamo capire se il Pgt verrà portato in approvazione entro il 10 aprile, termine ultimo per i lavori del consiglio comunale, o ci dovrà pensare la prossima amministrazione. Ci sono 70 osservazioni che aspettano una risposta: le nostre 10 sono state firmate da 900 cittadini. Il sindaco deve rispondere se lo porterà in approvazione, ma se non lo farà deve anche spiegare perché.  Altra cosa è il bilancio di previsione: Poretti lo porterà in consiglio comunale o lo rinvierà alla prossima amministrazione? Questo interessa ai castiglionesi, non le polemiche o gli attacchi personali. Io chiedo solo che quella che ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi sia una campagna elettorale basata sul confronto, non sulle polemiche».