L’ipotesi più probabile è quella di una corsa a tre, a Lonate Pozzolo, anche se i rumors di paese parlano di una possibile quarta lista, civica.
In ogni caso, qualche certezza c’è già. La prima: la candidatura di Luca Perencin, consulente informatico e maker, sostenuto dai Democratici Uniti, il centrosinistra lonatese che già alle precedenti elezioni del 2009 aveva cercato la via di una lista civica allargata. Perencin ha annunciato la sua candidatura qualche settimana fa, propone un percorso di programma “aperto” (ai contributi di chi ci sta), ha citato come primi obbiettivi l’attenzione alle fasce deboli – a bambini e anziani – e la necessità di trasparenza del Comune.
Il centrodestra invece si è ricompattato intorno alla figura di Danilo Rivolta, segretario di Forza Italia, che ha riunito FI, Udc, il Nuovo Centro Destra ma anche la Lega Nord, che negli anni passati è sempre stata all’opposizione del sindaco Piergiulio Gelosa (che si ricandida come consigliere). Tra i temi sottolineati, quelli della sicurezza e dell’uso del territorio, rivendicando anche l’approvazione del Pgt fatta dalla giunta Gelosa.
Ultimo sfidante, se non certo quantomeno probabile: Giancarlo Simontacchi, assessore alla cultura, che non ha gradito l’indicazione del candidato Rivolta arrivata dalle segreterie provinciali dei partiti, smarcandosi. Simontacchi (che ha un passato nella Lega ed è stato in maggioranza fino ad oggi) potrebbe proporre una lista civica che potrebbe puntare all’elettorato di centrodestra.
Ultimo elemento: l’ipotesi di una lista civica, a cui sta pensando il consigliere comunale uscente dei DU Donato Brognara, critico verso il percorso fatto dai DU.