Una presentazione in linea con i tempi: su Facebook e con un blog. Hanno scelto Internet e i social per aprire la campagna elettorale i rappresentanti di “Morazzone Bene Comune”, una “ lista civica “ che sfiderà il sindaco in carica Matteo Bianchi.
“La nostra lista – si legge nel blog – non trae origine da un partito politico, né da un patto tra partiti politici. Morazzone Bene Comune esprime lo spirito di “cittadinanza attiva”, proprio di chi intenda promuovere, con il suo programma amministrativo e con la sua azione, il conseguimento dell’interesse collettivo e la valorizzazione del “Bene Comune” da anteporre sempre ai meri interessi personali e/o corporativi.
Nella scelta del nome e nella costruzione del nostro simbolo elettorale, abbiamo privilegiato un logo asciutto, semplice, ma ricco sotto il profilo dei valori”.
E quali sono questi valori? Quelli che caratterizzano l’area di centro sinistra, spiegano
“La nostra lista nasce dall’iniziativa di un gruppo eterogeneo di cittadine e cittadini che si riconosce idealmente e culturalmente nei valori tipici di un’area profondamente democratica, quella di “centrosinistra”, che da sempre è il luogo in cui si incontrano culture e sensibilità anche significativamente diverse tra loro e persone capaci di dialogo, pur nel rispetto delle diversità di vedute, e impegnate nella ricerca di una visione e di azioni condivise in vista del conseguimento del “Bene Comune” . Ci riconosciamo, dunque, in un’area politica e culturale che affonda le sue radici nei valori fondamentali della solidarietà, del rispetto delle diversità (da considerarsi una ricchezza e non un disvalore), dell’accoglienza, della condivisione, della partecipazione attiva alla vita pubblica, della difesa dei più deboli, del rispetto per il bene e i beni comuni (quali l’ambiente, il panorama, l’acqua, la storia e le tradizioni locali).
Ci riconosciamo in un’area che ha nelle politiche per la persona e per la famiglia i pilastri del proprio impegno politico e amministrativo”.
E poi l’affondo: “La nostra attenzione è in primo luogo rivolta verso i bambini, i giovani, gli anziani, il lavoro, la scuola, il territorio e la sicurezza sociale. Fin dalla nostra costituzione, ci siamo dichiarati aperti a tutti coloro che, riconoscendosi nei valori cui facciamo riferimento, respingono con forza l’idea populista e demagogica dell’antipolitica, connotata dal motto “tanto sono tutti uguali” e che intendono, con il proprio libero pensiero e con le proprie azioni, condividere l’impegno politico e amministrativo di sottrarre Morazzone, il paese che ci sta a cuore, al sonno culturale e al vuoto di idee nel quale, da troppo tempo, è sprofondato”.