Con il ritorno di Ravasi si va verso una corsa a quattro
A Besnate si va verso una corsa a quattro candidati: uno scenario senza dubbio interessante, tra diverse liste civiche, in un paese che ha sempre riservato sorprese e uno scenario frammentato (e le scorse elezioni del 2009 furono particolarmente movimentate). A movimentare lo scenario è anche il ritorno di Giuseppe Ravasi, il carismatico ex sindaco dal 1999 al 2009 con la Lega Nord. Lasciate le file del Carroccio, Ravasi si ripresenta con una sua civica (“Besnate prima di tutto”) con il suo nome nel simbolo. «Ricambio generazionale e di metodologia» sono le prime parole d’ordine dell’ex sindaco, che lamenta soprattutto l’inerzia del paese. «Cosa ha sbagliato in questi cinque anni chi ha governato? Discutono troppo, non si può sempre pensare di arrivare ad un accordo con tutti su tutto, che poi non arriva». Quanto ai temi, certo ci sarà tempo di parlare in futuro, ma l’ex sindaco già si prepara a dire la sua sul progetto della piattaforma ecologica («che va ridimensionato, ma va fatto, perché è un servizio che serve») e su altri nodi della vita del paese. La lista potrebbe essere pronta già questa settimana, Ravasi ha già tra le mani i moduli, ma aspetta qualche conferma definitiva.
Per il resto, guardando all’attuale maggioranza, il sindaco-medico Donata Bordoni non si ricandida, ma l’esperienza di “Con voi per Besnate” prosegue con Giovanni Corbo, che è stato assessore ai lavori pubblici nei cinque anni passati di amministrazione civica orientata al centrosinistra: il nome di Donata Bordoni aveva contribuito molto alla (ampia) vittoria del 2009, ma anche la sua squadra di consiglieri ha il suo peso e legami in paese. A sfidare la maggioranza uscente si è presentata per prima la lista Besnate Civica, progetto aggregatosi intorno all’opposizione al progetto della piattaforma ecologica: la lista candida sindaco Romeo Povoleri, ha tra i coordinatori anche Camillo Luini, ha alle spalle l’esperienza di un’associazione che in un anno ha lavorato sull’idea “comunitaria” del paese, aggregando persone anche a suon di foto e post attraverso una pagina Facebook.
Resta da capire quali saranno le scelte nel campo di centrodestra “ufficiale”: i maggiori partiti (partendo da Lega e Forza Italia, ma con qualche apertura al centro) dovrebbero trovare un’unità ma c’è ancora da chiudere l’accordo sul nome del candidato sindaco. Che potrebbe essere trovato già nelle prossime ore, nella serata di mercoledì.
Mi domando come si può pretendere di amministrare un paese e non aver ancora un’idea di chi candidare, quindi nemmeno un programma serio e collaboratori su cui contare, mi riferisco alla lista di centrodestra .