Una candidata donna per Induno
Sarà donna la principale contendente di Marco Cavallin, il candidato che rappresenta il gruppo della attuale sindaco Maria Angela Bianchi. Forza Italia e Lega Nord – con l’entrata in coalizione di Fratelli d’Italia – si sono alleati in un’unica formazione e hanno scelto come candidato l’avvocato Alessandra Majorana, una indipendente che insieme ad altri soggetti stanno partecipando al progetto politico ed alla stesura del programma di governo.
«Dal 2008 non mi occupavo più di politica attiva pur avendo sempre seguito la vita amministrativa nel paese – spiega la neo candidata -Attualmente non posseggo tessere di partito, per questo mi propongo come indipendente nella coalizione di centro destra».
A convincerla, anche motivazioni “storiche”: «Sono nata e cresciuta ad Induno e qui ho frequentato le scuole. Alla mia bisnonna, la maestra Maria Croci Majorana, è dedicata la via che conduce alle scuole elementari ed una edicola posta sul sentiero che conduce al Monarco che gli indunesi hanno desiderato realizzare a ricordo dei valori che la stessa ha trasmesso a generazioni di ragazzi nel paese».
La scelta, come spiega, non è stata semplice, ma è arrivata dopo una “tormentata riflessione”. A ispirarla, alla fine, è stato un film: «Quando ho ricevuto l’invito a candidarmi avevo da pochi giorni visto “ La grande bellezza” e mi domandavo quanto lontano da me fosse il protagonista e quanto il cinismo che attualmente dilaga nei confronti della politica possa avere solcato il nostro animo.
“Tutto è un grande trucco” ripete il malinconico Jap Gambardella. Non resta che vivere di nostalgia : il sentimento che rimane all’uomo deluso”. Pensare che gli americani hanno dato l’Oscar ad un film che racconta che noi non sappiamo voler bene… Non solo. Che non sappiamo più cosa sia il bene comune e che tutto si è trasformato in un trucco…»
E invece: «Ho ricordi vivissimi di quando da piccola percorrevo le vie del paese per mano a mio nonno, colui che fu il promotore insieme a Martegani e Massari della nascita del Comune di Induno Olona. Egli mi raccontava, tra i tanti aneddoti, di come il sindaco Maroni fosse stato apprezzato per avere anteposto la propria quotidianità a quella del bene comune addirittura sino a percorrere le vie del paese anche a tarda sera per verificare di persona ciò che i cittadini venivano a lamentare. Allora ho pensato che ne valesse la pena : fare la scelta di non ritrarsi nei propri interessi per dedicare tempo ed energia alla collettività. A costo di sacrificare famiglia e professione».
Della campagna elettorale desidera un confronto aperto e civile: «Vorrei che il confronto fosse basato unicamente sulle rispettive proposte, quali alternative all’attuale conduzione amministrativa, nel reciproco rispetto ed in totale tolleranza – ha concluso Majorana – Che i nostri concittadini scelgano il proprio Sindaco, così come si sceglie un amico, valutando anche competenza, concretezza, affinità e, perché no, simpatia intesa nel più puro significato e cioè come identità di emozioni».
da molto tempo che buona parte dei candidati del suo schieramento ricevono legnate ogni consultazione, vogliono continuare a prenderle?