Rottura nel centrodestra, Forza Italia si ritira
Acque agitate nel campo del centrodestra besnatese: Forza Italia non parteciperà alle elezioni, «a seguito del non rispetto del patto di coalizione, da parte della Lega Nord e del Circolo Besnate Centrodestra di Corrado Mancuso». A tracciare la linea per le prossime elezioni è Giuseppe Trimboli, coordinatore cittadino di Forza Italia, che sancisce così la rottura con il carroccio e con il resto del centrodestra. «Forza Italia non scende in campo nelle Amministrative del 25 Maggio, in quanto non intende partecipare al massacro elettorale del popolo di destra frazionato in liste civiche contaminate da burattinai e saltimbanchi della politica che acclamano valori che nei fatti non gli appartengono e che sono solo capaci di spargere veleni», continua Trimboli. «Forza Italia non vuole essere complice delle lotte intestine e dei personalismi che da anni dominano lo scenario politico a Besnate e che hanno sempre ostacolato un vero cambiamento di rotta , una crescita socio culturale del paese ,una presenza di opere pubbliche , di strutture e di proprietà private nonchè un disegno urbanistico che riparta dalla storia dei siti e dei luoghi besnatesi , sia del centro storico che di periferia. Forza Italia è stata coerente e leale e ha rispettato l’accordo di coalizione patrocinato dai Coordinamenti Provinciali dei rispettivi partiti». Trimboli fa riferimento ad un pre-accordo sottoscritto lo scorso 7 marzo, che portava la firma di Corrado Mancuso, dello stesso Trimboli, del segretario leghista Lorenzo Pozzi, in cui si parlava di una coalizione unitaria da aprire ad “associazioni e persone di credo liberale e democratico”.
Trimboli polemizza con la Lega ma soprattutto con Corrado Mancuso, dicendo che hanno puntato a tutelare «la prima la propria autonomia, e la seconda le proprie poltrone». «A noi invece sta a cuore il programma che secondo me deve essere al centro, prima delle persone incaricate di portarlo avanti. Non è vero che le persone non sono interessate ai programmi, al contrario». A questo punto dunque pare che si ritorni ad una corsa a quattro, con ai nastri di partenza Giovanni Corbo, Giuseppe Ravasi, Giorgio Campagnolo, Romeo Povoleri.
«Forza Italia non getta la spugna, ma continuerà a portare avanti la propria battaglia a favore della gente, anche senza poltrone in Consiglio Comunale, con una seria e costruttiva opposizione politica, nella nuova compagine Politica/Amministrativa del dopo 25 Maggio», conclude invece Trimboli, parlando della futura presenza del partito a livello locale.