Il New Deal dei Federalisti Europei
Di fronte alla crisi economica e sociale che da anni colpisce l’Europa, il Movimento Federalista Europeo ha lanciato un mese fa una Iniziativa dei cittadini europei per “Un Piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione”http://www.newdeal4europe.eu/download/eci_text/ECI_it_full_final.pdf).
Questo strumento di democrazia partecipativa, basato sull’art. 11 del Trattato di Lisbona, consente ad un milione di cittadini europei, provenienti da almeno sette Paesi UE, di presentare alla Commissione una proposta, volta a realizzare, nell’ambito dei suoi poteri e attraverso atti legislativi, obiettivi che l’Unione persegue (art.3 TdL).
Questa iniziativa è stata fatta propria da un ampio schieramento di forze sindacali e della società civile in Italia (http://www.newdeal4europe.eu/download/ICE-Italiano-012014.pdf) e in Europa, dove sono stati costituiti Comitati in Francia, Spagna, Belgio, Grecia, Lussemburgo, Repubblica ceca, Ungheria e Germania (di imminente costituzione).
Importanti sostegni alla Campagna sono rappresentati dal “Manifesto” di personalità europee e dalla presa di posizione di leader ed esponenti politici http://www.newdeal4europe.eu/it/sostenitori e dall’Appello dei Sindaci europei http://www.newdeal4europe.eu/download/sindacideuropa.pdf.
Si può firmare per newdeal4europe via online, accedendo direttamente al sito omonimo multilingue http://www.newdeal4europe.eu/it/ o per via cartacea con l’attivazione diretta dei cittadini.
In provincia di Varese è stato costituito di recente un Comitato che sostiene questa ‘Iniziativa’ formato da MFE, ACLI, Sindacati, Legambiente, ANPI, UniverAuser ed altre Associazioni. Abbiamo già presentato questa I.C.E. a Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno ed abbiamo già iniziato la raccolta delle firme.
In occasione delle imminenti elezioni europee vorremmo organizzare un dibattito pubblico con i candidati dei diversi schieramenti, ma con una formula originale.
Nostro intendimento è quello di chiamarli a confrontarsi con la nostra I.C.E. NewDeal4europe, sfidandoli sull’obiettivo che proponiamo (Un Piano europeo straordinario) e sui contenuti (investimenti pubblici europei finanziati con ‘risorse proprie’ della UE).
Sarebbe un modo molto diverso di fare campagna elettorale, proponendo ai cittadini un confronto vero tra i candidati a partire da una proposta molto concreta: il nostro Piano, basato non su contributi degli Stati, ma su nuove “risorse proprie” della UE, consente infatti € 130 miliardi l’anno di investimenti europei; in tre anni una massa d’urto di circa € 400 miliardi che farebbe uscire l’Europa dalla recessione, avviando la transizione verso uno sviluppo sostenibile socialmente ed ecologicamente e creando dai 15 ai 20 milioni di nuovi posti di lavoro