Due liste in lizza a Cazzago Brabbia. La lista “Rinnovamento e Tradizione per Cazzago” che candida Emilio Magni e “Piazza Libertà 1” con Paolo Giorgetti come candidato sindaco.

La lista che appoggia Magni si propone di continuare il percorso tracciato nei dieci anni di amministrazione sotto la guida di Massimo Nicora, che non è tra i candiodati consiglieri comunali, ma collabora attivamente con il gruppo che lo ha affiancato negli ultimi 5 anni: «La lista è formata al 50% da persone che negli ultimi 5 anni hanno partecipato in prima persona all’amministrazione del paese e al 50% di nuovi candidati, soprattutto giovani, nell’ottica di quel rinnovamento della vita politica del paese. Le donne sono la metà e sono rappresentate tutte le fasce di età, dai 20 fino ai 70 anni», spiega Nicora. Il candidato sindaco è Emilio Magni, classe 1947. Ha vissuto a Cazzago fino al 1974 ed è tornato «perché qui ho alcuni miei familiari, i miei amici e le mie radici. Ho lavorato per molti anni come ingegnere idraulico occupandomi di acquedotti, fognature, impianti di depurazione. Da giovane sono stato consigliere comunale a Cazzago e mi sono poi dedicato al sociale come presidente del Circolo di Legambiente a Gallarate. Ho seguito anche alcuni progetti in Africa e ora sono membro dell’Osservatorio del Lago di Varese. Ho accolto la proposta di candidarmi per dare continuità all’esperienza di quest’amministrazione civica composta da persone piene di entusiasmo che hanno dimostrato di saper lavorare e raggiungere risultati concreti e importanti per Cazzago. Da parte mia posso metterci l’esperienza di una vita e di una professionalità esercitata per quasi quarant’anni. Sono in debito con la vita: ho ricevuto tanto e ora è arrivato il momento di restituire. Anche per questo, se lo vorrete, mi metterò al servizio del nostro paese». il progetto della lista “Rinnovamento e tradizione” è stato avviato prima di Natale e si è perfezionato mese dopo mese. Tra i candidati consiglieri, il più anziano è Gianfranco Bianchi, la più giovane Valentina Ricchini coi suoi 20 anni, per un’età media di circa 40 anni.

Sull’altro fronte c’è “Piazza Libertà 1”, indirizzo del Municipio di Cazzago, che ha scelto Paolo Giorgetti come candidato sindaco. Giorgetti, figlio di Ernesto, pescatore e scrittore, spiega la scelta di proporsi come sindaco del suo paese d’origine: «Pensiamo che per dare un impulso a Cazzago e vivere la quotidianità delle persone occorra uscire dal Comune. Ecco perché “Piazza libertà 1”: per noi è il punto di partenza della nostra azione. Ma è anche il crocevia centrale del paese: sulla Piazza si affacciano l’asilo, la scuola e l’oratorio: elementi fondamentali per la crescita e la formazione di intere generazioni di Cazzaghesi e dei nostri figli. E da li si diramano in tutte le direzioni, come per le vie del paese, i nostri interessi: i giovanissimi, gli adolescenti, gli anziani, le famiglie, le questioni sociali, il senso di appartenenza e l’associazionismo, le nostre imprese, l’ambiente, il lago, l’area della fornace – spiega -. Il tutto legato da una voglia di riscoperta e di rilancio delle tradizioni, da una valorizzazione del fondamentale e ricchissimo patrimonio umano e culturale del paese e da una esigenza di coinvolgimento e di confronto generazionale. Nel nostro gruppo, che non ha nessuna appartenenza politica, abbiamo compreso le diverse anime di Cazzago perché siamo convinti che solo dalla pluralità delle voci può nascere un solido progetto. Oltre me quindi cinque ragazze e cinque uomini, di età compresa fra i 23 ed i 75 anni, a rappresentare ogni fascia di età. I volti nuovi per l’amministrazione, i giovani, con il supporto delle esperienze di chi nel gruppo ha già amministrato, porteranno siamo sicuri la giusta energia per il cambiamento. Ai quarantenni il compito di legare mondi diversi: quello lento, affascinante e nei ricordi un po’ magico della nostra infanzia e quello tecnologico e in sempre più veloce trasformazione dei nostri figli. A supporto un intero paese che abbiamo da subito iniziato a coinvolgere e che sentiamo al nostro fianco».