La Russa: "L'Euro non vale una Lira"
Ha fatto tappa anche a Varese il tour elettorale di Ignazio La Russa in vista delle prossime elezioni europee. L’onorevole di Fratelli d’Italia ha fatto visita questa sera al gazebo di Piazza Monte Grappa dove ha incontrato i candidati Simona Ronchi e Paolo Valmori e i dirigenti provinciali del partito.
Inevitabili i riferimenti ai temi alla base della campagna elettorale del movimento, primo fra tutti l’Euro che per il fondatore del partito «non vale una lira». «Crediamo che ci si possa sedere amichevolmente attorno a un tavolo e decidere che se le cose non cambiano, e non cambiano, che allora si faccia una doppia moneta europea: un Euro-Marco per la Germania e gli altri paesi del Nord e un’altra moneta unica per gli altri paesi come l’Italia, la Spagna, la Grecia e la Francia. Una nuova valuta che sia rispettosa delle nostre economie». Nessuna preferenza tra Renzi e Berlusconi che, sul piano politico, La Russa definisce «uguali. Credo che non ci sia molta differenza tra i due. L’uno sorregge l’altro».
Dalla mancata riforma elettorale e alla vicenda dei marò, l’onorevole di Fratelli d’Italia non ha risparmiato critiche sull’operato del governo e dei suoi alleati politici. «Fratelli d’Italia – ha concluso – è l’unico partito che dalle elezioni politiche a oggi, nei sondaggi, ha un raddoppio di voti e di percentuali, oggi ci danno al 4 per cento. Credo però che la cosa più importante che abbiamo fatto quest’anno sia stato ricucire i fili della nostra storia, esattamente l’opposto che hanno fatto gli altri partiti di destra. Lasciamo stare la Lega sulla quale stendo un pietoso velo. Alfano ha tradito Berlusconi nel momento del bisogno, Berlusconi prima ha appoggiato Letta ora tiene in vita il governo di Renzi e lo porta a fare false riforme come la legge elettorale. Anziché trovare un’intesa per fare una valida alternativa di coalizione alla sinistra stanno litigando come cani e gatti».