Caravate: Bucciol punta su giovani e dialogo con i cittadini
Mercoledì 14 maggio Varese News arriva a Caravate. Dopo le elezioni amministrative del 2009, in cui si era presentata solo una lista, “Vivere Caravate”, Quale futuro? lancia la sua sfida all’amministrazione uscente, puntando sui giovani e su un dialogo costante con i cittadini. Daniele Bucciol è il candidato sindaco. Ecco una sintesi della sua presentazione:
«Perché questo nome? Siamo nell’incertezza, non mi riferisco tanto al disagio esistenziale dovuto alla precarietà e alla congiuntura economica, ma alla sfiducia generale nei confronti delle istituzioni. Senza l’aiuto di tutti la situazione non può migliorare.
La lista QUALE FUTORO? E’ nata per garantire una alternativa: con una sola lista se c’è il dissenso di qualche consigliere su pgt o voci di bilancio o altro, ciò è vano.
Miriamo ad una più ampia partecipazione di associazioni e cittadini nelle scelte amministrative, a cominciare dai ragazzi per i quali proponiamo la creazione di una apposita commissione con poteri consultivi. Siamo per una più stretta collaborazione con le amministrazioni vicine. Più che alle innovazioni tecnologiche guardiamo alla diffusione delle informazioni tramite gli strumenti utilizzabili da tutti. I cittadini devono essere informati sia su quello che possono riceve che su quello che possono dare all’amministrazione (ad es. il 5 per mille). Riteniamo necessario valorizzare la cultura locale e far conoscere le origini dei nostri concittadini.
Non vogliamo che altre società sportive del territorio falliscano, né che le aree pubbliche siano in realtà destinate a pochi scopi specifici. Vogliamo porre maggiore attenzione alla manutenzione evitando opere inutili e degrado. Siamo inoltre contrari ad un rinnovo della concessione alla Colacem senza prima una discussione dei termini.
La lista QUALE FUTURO? è composta per lo più da giovani, solo due esponenti hanno più di 33 anni: sono Visconti che è stato per 15 anni nel consiglio comunale di Varese e per 5 in quello di Gemonio, è un geometra e lavora alla Usag e Berrini che lavora alla Augusta. Passiamo al gruppo di giovani: i fratelli Elia e Marco Torresan sono imprenditori agricoli, Corsini è uno studente di scienze politiche, Mulas è un assicuratore ed è membro del C.d.a. di Latte Varese, Veratti è un programmatore informatico e Lago è un magazziniere.
Come candidato sindaco, faccio parte di un gruppo di ragazzi tutti sotto i 35 anni i cui componenti non si riconoscono in un unico soggetto politico ma sono uniti da un punto di vista ideale che vede tra i componenti l’assessore Clerici ed il consigliere comunale Cosentino del comune di Varese, Il vicesindaco Banfi e l’assessore Tenore del comune di Viggiù, Malnati consigliere comunale a Luino nonché assessore della Comunità Montana Valli del Verbano e Pintori consigliere comunale a Sesto Calende e consigliere per l’ente Parco del Ticino».