Da Facebook al porta a porta: bisogni da risolvere cercansi
Facebook contro porta a porta, santini contro questionari: è la campagna elettorale, bellezza, che a Germignaga, poco meno di 4000 abitanti sulle sponde del Verbano si sta facendo sentire forte, e a volte spigolosa, come non mai. La testimonianza di questo clima la si percepisce dando una sbirciata al gruppo facebook di Varesenews: a spiccare non sono tanto gli iscritti, alcune decine, quanto la timeline, oggetto di botta e risposta dei candidati che attraverso i loro supporters cercano in continuazione di dire la loro, facendo in alcuni frangenti a gara coi post che vengono messi in evidenza man mano che li si commenta.
La tecnologia ci ha messo lo zampino in una realtà dove la conoscenza, e la frequentazione fisica del territorio hanno un peso decisivo sotto ai campanili, nelle piazze e nei piccoli budelli del centro storico dove ancora si respira il gusto della provincia.
Non deve quindi stupire su quali siano le diverse strategie utilizzate dai due candidati. Partendo da una nuova entrata per la politica locale, Prospero Romano, ispettore di polizia, e vulcanico candidato di “Tutti per Germignaga”, di sè dice di credere nella dedizione e nel lavoro capillare sul territorio. «Sì, sto facendo un porta a porta molto forte – spiega Romano, raggiunto al cellulare a metà pomeriggio e sotto la cui voce si sentono diverse altre persone che parlano, saluti compresi – . Il mio obiettivo è raggiungere ognuno degli elettori con un compito semplice ma che a mio avviso è necessario per questo paese: ascoltare. Dal punto di vista professionale sono abituato a farlo: è un’attività importantissima e utile per chi vuole amministrare un paese come Germignaga». Ma cose le hanno detto i suoi concittadini? Nel porta a porta che bisogni ha raccolto?
«I bisogni più urgenti che ho potuto appuntare parlando con le persone sono quelli legati alla carenza parcheggi. In molti si sono lamentati della scarsa attenzione da parte dell’amministrazione uscente a questo problema. Un altro tema particolarmente sentito dagli incontri coi concittadini è quello legato alla viabilità in generale e a situazioni a volte anche “minime”, ma che necessitano di una risposta. Ogni questione penso che possa avere una soluzione, ripeto: l’importante è saper ascoltare. Per questo è decisivo il contatto diretto con la gente».
Dal fronte opposto, la strategia si è mossa su due direttrici. “Iniziativa democratica per Germignaga” che sostiene Marco Fazio infatti sta muovendosi sui social network con una campagna che assicura visibilità quotidiana a tutti i componenti della lista: ogni giorno sul gruppo facebook realizzato da Varesenews viene postata la foto di un candidato consigliere corredata da una didascalia.
Ma non è tutto. Nel corso delle settimane scorse è stato predisposto un questionario rivolto ai cittadini di Germignaga a cui hanno risposto 216 persone: i risultati di “3 minuti per Germignaga” (così è stata chiamata l’iniziativa) sono stati utilizzati per costruire il programma elettorale. «Nel questionario abbiamo trovato grande attenzione al tema dei parcheggi e della viabilità, ma anche alle questioni dello sviluppo turistico e alla proposta di attività culturali, sportive e ricreative – spiega il candidato sindaco Marco Fazio – . A fianco dei punti “critici” abbiamo riscontrato con piacere anche valutazioni positive per la gestione dei parchi, uno dei fiori all’occhiello dell’attuale amministrazione, ma anche per il servizio di raccolta rifiuti. Per quanto riguarda l’ambito delle tematiche su cui investire, emerge anche la richiesta di servizi per anziani e famiglie. All’interno del questionario era inoltre presente una domanda legata alla destinazione futura del fabbricato dell’ex Colonia Elioterapica, in corso di ristrutturazione. Le risposte manifestano il desiderio dei partecipanti che l’edificio venga gestito prevalentemente dalla mano pubblica: solo il 6% ha espresso la preferenza per un affidamento ai privati».
(ac – andrea.camurani@varesenews.it)