Ripartire dalle idee: le proposte per il futuro della città
Il tema di fondo era quello delle politiche giovanili ma per i tre candidati alla carica di sindaco, il confronto promosso dall’associazione Giovani per Angera, è stato un’occasione pubblica per esprimere la propria visione di amministrazione della cittadina. Dal potenziamento delle strutture pubbliche al rilancio del turismo, dalle politiche ambientali alle iniziative culturali: i tre candidati, accompagnati da due candidati consiglieri, hanno risposto alle domande che l’associazione ha raccolto sui social network e nel corso dell’assemblea con gli iscritti.
Individuare un referente all’interno del consiglio comunale che si occupi delle esigenze della fascia più giovane della popolazione (ma anche di dialogare con associazioni e mondo dello sport e fornire informazioni sulle problematiche legate al lavoro e all’ambiente) è una delle proposte dalla lista Abc, Angera Bene Comune, la civica che sostiene la candidatura di Franco Baranzini. «Il nostro punto di forza – ha spiegato – è quello di aver unito un gruppo affiatato e coeso ma allo stesso tempo competente a 360 gradi: oguno di noi potrà dunque rispondere alle richieste specifiche della cittadinanza. Vogliamo un’amminsitrazione che sappia ascoltare e dialogare con i cittadini». Per quanto riguarda il rilancio del turismo e delle iniziative culturali Baranzini propone un’attenta riqualificazione dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico, la creazione di un ufficio turistico in una posizione strategica (ad esempio vicino all’attracco dei battelli) e la collaborazione con i comuni limitrofi. Accanto a Baranzini, i candidati consiglieri Giovanni Mobiglia e Lucio Gallotti.
Per Alessandro Paladini Molgora, candidato di Cambiangera – A Come Angera, le proposte per i giovani (così come quelle per gli altri settori esaminati) andranno costruite aprendo le porte dell’amministrazione al dialogo. «Il programma del nostro gruppo si basa sulla democrazia partecipata, un valore che in questi anni ad Angera è stato ingnorato. L’amministrazione, per come la intendiamo dovrà lavorare in rete con i cittadini e al servizio della cittadinanza. Invitiamo perciò i giovani, così come le associazioni, a venire in comune a esprimere i propri bisogni e le proprie idee: dobbiamo costruire insieme le nostre proposte per rilanciare la nostra cittadina». Turismo (da rilanciare attraverso eventi e pacchetti turistici), ambiente (costruire percorsi e sentieri coinvolgendo anche i bambini delle scuole), cultura (riproporre il “settembre angerese” in una chiave nuova) sono alcune delle proposte che Molgora e i candidati consiglieri Valeria Baietti e Giuliano Fasola hanno presentato.
«Alla base del nostro programma c’è la volontà di liberare il potenziale di questa cittadina, che è a nostro avviso la più bella del Lago Maggiore – ha detto Bruno Di Blasio, della lista Angera Doc -. Crediamo in uno sviluppo equilibrato e completo che andrà a coinvolgere tutti i settori, dal commercio al turismo, dalla cultura ai servizi per il cittadino. Per farlo però serve impegno e tempo: per questo, in caso di elezione, sarò un sindaco a tempo pieno». Tra le soluzioni proposte dal gruppo lariqualificazione dell’ex cinema Roma per renderlo un grande centro di aggregazione (tra le problematiche espresse c’era la mancanza di spazi per le attività dei ragazzi e delle associaizoni), l’apertura alle amministrazioni vicine e sovracomunali, la creazione di un servizio di mediazione tra chi cerca lavoro e chi lo offre, l’organizzazione di eventi (come il cinema all’aperto, concerti e spettacoli) e il ripristino del gemellaggio con la cittadina francese Viviers.
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