"Una base solida per costruire il futuro di Caravate"
Incontriamo il candidato sindaco Davide Matera, della lista Vivere Caravate, dopo aver fatto due chiacchere con alcuni cittadini del paese. Si dicono soddisfatti di come è stato amministrato il Comune negli ultimi dieci anni di amministrazione Mendozza, il sindaco che, alle elezioni amministrative del 2009, non aveva avuto rivali.
«Il nostro programma – dice Matera – parte da una base solida creata in questi dieci anni dalla buona gestione di Daniela Mendozza. Siamo un Comune virtuoso e vogliamo continuare ad esserlo. Purtoppo siamo vincolati da un paio di anni dal Patto di Stabilità, ma il bilancio è in regola».
Oggi quali sono le priorità di Vivere Caravate?
«Senz’altro dobbiamo dedicarci al sociale e all’ambiente. Per quanto riguarda il primo punto è giusto garantire tutti i servizi prestati sino ad oggi e continuare a migliorarli. Per l’ambiente vogliamo continuare il servizio di monitoraggio dell’aria del paese, considerata la presenza del cementificio a poca distanza dal paese. Poi c’è tutto quel che riguarda la prevenzione dai rischi del dissesto idrogeologico».
A proposito di ambiente, come va la raccolta differenziata a Caravate?
«Siamo vicini al 70% e vogliamo continuare a promuovere il recupero dei rifiuti mediante il riciclo, il rimpiego e il riutilizzo tramite delle campagne informative finalizzate alla sensibilizzazione dei cittadini».
Nel vostro programma c’è anche la promessa della piste ciclabili..
Sì, nell’area dedicata alle attività sportive, all’agricoltura e al tempo libero, soggetta a tutela e salvaguardia dal Piano di governo del territorio adottato nel novembre 2013, sorgerà la pista ciclopedonale di collegamento con i comuni di Coquio, Gavirate, Besozzo e Cittiglio. Qui sarà previsto anche un servizio di bike sharing e con un’area di percorsi salute».
Quando inizieranno i lavori?
«A giugno e saranno co-finanziati dal Gal (gruppo azione locale) e dal Comune di Caravate».
Qua vicino sorge l’istituto scolastico di Caravate che nel vostro programma ha un ruolo specifico, quale?
«Il nostro gruppo vuole continuare ad investire nell’edilizia scolastica per mantenere e migliorare gli ambienti in cui studiano i nostri ragazzi. Inoltre ci auguriamo una collaborazione continua con la scuola per la realizzazione di alcuni progetti».
Quali?
«Be’ credo che le iniziative debbano essere proposte dalla scuola. In generale credo che manchi un po’ di educazione civica, o almeno questa è la mia impressione. Vorrei quindi lavorare su questo aspetto se sarò eletto sindaco».
Senta, quali sono le conseguenze della crisi economica qui a Caravate?
«Il grosso problema è il lavoro. Da quando l’Inda ha chiuso la situazione si è aggravata. Il Comune dove può, ha e continuerà ad aiutare le famiglie con bonus e borse famiglie. Il sindaco uscente Daniela Mendozza aggiunge: «La vocazione del nostro territorio è artigianale, industriale, guai se non avessimo speranza per il futuro».