Rovelli: "A Comabbio voglio finire quanto iniziato"
Marina Paola Rovelli, vice sindaco uscente dell’amministrazione Ruspini, candidato sindaco della lista “Rinnovare con competenza“, ha le idee molto chiare sulla sua candidatura a primo cittadino di Comabbio: «La scelta di proseguire la mia esperienza politica è dovuta al fatto di voler completare quanto iniziato nel mandato che si sta concludendo».
«Il primo punto da affrontare – continua Rovelli – è la gestione delle funzioni amministrative in gestione associata. Oggi stiamo già lavorando con Ternate, Varano Borghi e Travedona Monate, nonché con la Provincia per quel che riguarda la Protezione Civile. Al di là degli obblighi di legge, (le funzioni devono essere aggregate entro il 2014 ndr.) questo processo serve a ottimizzare i servizi e a offrire maggiore efficienza alla cittadinanza».
Ma quel’è il reale vantaggio per il cittadino?
«La scelta di unirsi con altri comuni è legata alla necessità di avere personale sempre più specializzato ed efficiente».
Ma è sicura che in tre, quattro, comuni si trovi la figura specifica per argomenti complessi come l’espletamento del pagamento della Tari o della Tasi?
«È questa la scommessa già vinta. Gli amministratori devon saper scegliere i loro compagni di lavoro con professionalità e competenza».
Le altre liste candidate puntano molto sul completamento e sul futuro della ex-Cooperativa. Da amministratore uscente cosa può dirci a riguardo?
«Gli spazi della ex-Coopertavia saranno destinati ad ambulatori pubblici, biblioteca, sala a disposizione delle associazioni territoriali, salone polivalente, un’area adibita a magazzino per la Protezione Civile, la Pro Loco e i mezzi comunali. Infine un piano sarà dedicato alle attività commerciali e nell’area esterna sarà allestito il campo da bocce».
Ma perché i lavori, a quasi tre anni di distanza dall’inizio, non sono ancora conclusi?
«Le procedure pubbliche dilatano molto i tempi di esecuzione. – Risponde Melchiorre Landoni assessore uscente all’edilizia privata e candidato in lista con “Rinnovare con competenza” – Entro il 2014 i lavori saranno conclusi».
Nei programmi elettorali tutte e tre le liste danno ampio spazio alla cultura. “Rinnovare con competenza” cosa propone?
«Cultura è una parola con molti significati, ma per i piccoli Comuni può essere declinata in senso antropologico. È un insieme di valori, tradizioni, modelli di comportamento che caratterizzano il modo di vita di un gruppo sociale, quello della comunità in cui si opera. Nelle piccole realtà esiste sensibilità e attenzione ad ogni aspetto ma, gli Enti da soli, spesso non riescono a sviluppare progetti e a realizzare iniziative. Per questo, tradizionalmente, le associazioni territoriali svolgono azione di supporto e, nel caso di Comabbio, la Proloco in stretta collaborazione con l’amministrazione ha svolto tale funzione in modo egregio. Rendere i propri cittadini partecipi alla fruizione di tante espressioni artistiche e permettere loro di affinare il senso estetico e critico è desiderio di ogni amministrazione: la crescita civile passa anche da qui. “Rinnovare con competenza” vuole attivare intorno alla nuova biblioteca questa attività di promozione e sensibilizzazione e utilizzare ogni strumento di cui potrà disporre per offrire ai Comabbiesi ulteriori occasioni di crescita e aggregazione».
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