Un'attenzione al presente e uno sguardo al futuro di Brusimpiano
Brusimpiano vive di luce riflessa. La Svizzera è dietro l’angolo, solo un paio di curve. Nel paese che si affaccia sul lago Ceresio, mi spiegano i candidati della lista “Brusimpiano in Progresso”, sono tanti i frontalieri: «Metà dei brusimpianesi lavora in Svizzera, l’altra metà è impiegata nel lanificio». Una situazione che ha i suoi vantaggi, ma anche i suoi chiaroscuri. Uno su tutti il turismo, che il paese potrebbe sfruttare come risorsa economica e che, come mi confermano alcuni commercianti, è stato trascurato troppo a lungo. Nel programma Brusimpiano in Progresso la lista del candidato sindaco Dolores Bigatti, si parla anche di questo.
Dolores può dirci com’è nata la vostra lista e quali sono i motivi che l’hanno spinta a ricandidarsi in questa tornata elettorale?
«Dopo 38 anni di amministrazione negli enti pubblici, mi sono candidata alle elezioni del 2009 e dopo 5 anni di consiglio comunale, ho potuto vedere le necessità del paese. I candidati della mia lista hanno già tutti un’esperienza nelle attività di Brusimpiano. È composta da giovani che portano nuove idee e da meno giovani che hanno l’esperienza e la conoscenza per realizzare tutti i punti proposti nel programma».
Me ne dica qualcuno…
«Le nostre proposte provengono direttamente dall’ascolto dei cittadini, che hanno dato la loro disponibilità per un aiuto concreto. Grazie al volontariato vogliamo creare un servizio di trasporto al supermercato per gli anziani. Vogliamo avviare un servizio di consegna a domicilio dei farmaci per i bisognosi. Istituire un pre e post scuola anche per l’asilo per venire incontro ai genitori che lavorano. Vogliamo anche riaprire la biblioteca che sarà il perno delle manifestazioni che si svolgeranno in sinergia con le associazioni del paese».
A sentire i cittadini di Brusimpiano sembra che il paese sia un po’ isolato…
«Infatti uno delle nostre priorità è quella di aumentare il trasporto pubblico…»
Ma questo non dipende solo dal Comune e dalla sua amministrazione. Se eletti, come farete a mantenere questa promessa?
«Le concessioni per il trasporto pubblico sono regionali, quindi si chiederà alla Regione di incrementare le corse».
Senta, parliamo di turismo. Brusimpiano potrebbe trarre molti benefici da questo settore. La sua lista cosa propone?
«Dobbiamo usare il mezzo più veloce e immediato che abbiamo a disposizione ovvero internet – dice Roberto Vocale, 35 anni, che ha curato la comunicazione del gruppo -. Implementeremo il sito istituzionale dandogli un taglio più turistico; inserendo le attività commerciali presenti sul territorio, i sentieri percorribili, le escursioni e le tante attività per il tempo libero che il nostro territorio può offrire».
Nel vostro programma si parla anche di Ardena che, a quanto pare è stata un po’ dimenticata dall’amministrazione uscente.
«Faremo di tutto per creare un campo giochi pubblico anche per i bimbi d’Ardena – dice Ivano Vai, candidato in lista – inoltre, la mia esperienza di volontario nel settore sportivo della Fgci e nel Csi, mi ha consentito di verificare che ad Ardena, dove vivo, manca una figura che coordini le attività del volontariato. Sono azioni piccole ma concrete a cui si affiancherà il taglio del 50% delle indennità degli amministratori».
Avete già individuato dove verrano dirottate queste risorse?
«In un fondo per il volontariato – continua Vai. Inoltre garantiamo la presenza del sindaco o di un altro amministratore in Comune tutti i giorni, ora infatti è aperto anche il pomeriggio, noi garantiremo sempre un amministratore. In più sarà aperto anche il sabato mattina, inoltre vogliamo aprire una pagina facebook del Comune con cui interagire direttamente con i cittadini».
Volete insomma garantire una presenza costante sul territorio.
«Nel nostro territorio – dice Norberto Anelli, candidato in lista – è sempre mancato un monitoraggio costante. Noi vogliamo assicurarlo, soprattutto per quanto riguarda le manutenzioni e la pulizia delle strade. Dovremmo anche rivedere la convenzione con la polizia locale..»
Perché? Cosa non funziona?
«La convenzione è stata sottoscritta per poche ore. Inoltre vogliamo creare un gruppo di Protezione Civile. Infine per quanto riguarda le opere pubbliche è doveroso un impegno costante nel cercare i finanziamenti necessari. Chiederemo ai cittadini quale priorità tra la ristrutturazione della casa del Popolo e il recupero dell’ex asilo».
Nel caso in cui i cittadini scelgano, ad esempio la casa del Popolo, cosa si fa dell’ex asilo?
«Se troveremo i finanziamenti faremo dei mini alloggi per i bisognosi residenti».