Peruggia: “I miei sforzi per ambiente e servizi alla persona”
Valerio Peruggia è nato a Luino il 22 dicembre 1963, risiede a Dumenza e di professione fa l’operatore tecnico delle Ferrovie Nord. Come precedenti esperienze amministrative vanta il ruolo di consigliere della Comunità Montana Valli del Luinese dal 1999 al 2009, consigliere comunale del Comune di Dumenza dal 1995 e assessore dal 2004. Vice sindaco dal 2007 con deleghe ai servizi sociali, all’istruzione ed ai lavori pubblici, si candida a sindaco nella lista “Dumenza 2014/2019″.
Perché ha deciso di candidarsi?
«Ho deciso dopo un’attenta valutazione dell’attuale situazione che i piccoli Comuni devono subire dai legislatori del Governo Centrale che è alquanto caotica! Esempi sono il patto di stabilità, che ingessa qualsiasi decisione, e le normative delle varie tasse istituite ogni qual volta che si avvicenda un nuovo Governo. Quanto esposto mi ha creato delle perplessità ad accettare la candidatura a Sindaco, ma parte della popolazione ed i componenti dell’attuale amministrazione di cui faccio parte, mi hanno incoraggiato a mettermi in gioco, se non altro per non lasciare un’incognita nel futuro amministrativo del paese».
Quali sono le priorità per il paese?
«Le priorità del paese sono di natura ecologica, manca ancora un lotto consistente per la collettazione e depurazione delle acque reflue nelle frazioni di Runo e Due Cossani, come ci si dovrà pure attivare per la sostituzione delle attuali lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a Led, migliorando sia il consumo che l’impatto ambientale».
Come vede il paese tra 5 anni?
«Non posso prevedere come sarà il paese fra 5 anni, anche perché bisognerà valutare il discorso di associazionismo di alcune funzioni già in corso coi Comuni limitrofi e se ci verrà imposta di Legge, a breve termine, una fusione. Con questa ottica, se il Governo non modificherà certe posizioni assurde, non sarà sicuramente un quinquennio facile».
In che modo sta conducendo la campagna elettorale?
«Sto svolgendo è un personale “porta a porta” tra le vie del paese, in modo da poter raccogliere suggerimenti dai vari interlocutori e poter fornire agli stessi spiegazioni della situazione attuale dell’amministrazione».
Quale sarà il primo provvedimento che prenderà non appena diventato sindaco?
«Implementare, nel limite possibile, il capitolo riguardante l’assistenza sociale, considerando il momento di difficoltà di alcuni residenti in questo periodo di crisi».