Il circolo è da sempre uno dei luoghi di incontro nei paesi. Prima del divieto erano luoghi popolari, pieni di fumo, e di una vera umanità di vario genere. Con i libri che narrano le loro storie in provincia si possono riempire scaffali. Negli ultimi decenni le cose sono cambiate molto. Nelle città i circoli sono andati in crisi e le vecchie cooperative non gestiscono più questi spazi storici. La stessa sorte è toccata a molte piccole comunità, ma i locali hanno comunque mantenuto il loro carattere popolare.
Gazzada e Schianno (e in questo caso la congiunzione e d’obbligo) non fanno eccezione. La cosa curiosa è che i due circoli sono su fronti opposti anche politicamente.
A Gazzada, la cooperativa proprietaria dello storico circolo Risorgimento, è presieduta da Ariodante Cont, candidato sindaco per i Democratici e indipendenti. Il locale oggi è gestito da privati, ma mantiene il suo carattere popolare offrendo servizi bar e di ristorazione. Ha uno spazio all’esterno proprio di fronte alla stazione.

A Schianno, il presidente della cooperativa La speranza, proprietaria del circolo e anche dei muri del negozio di gastronomia è Pierangelo De Carli, candidato della lista PUNTO. EACAPO.  Il locale è molto attivo ed è frequentato soprattutto durante il giorno. Ha un’area esterna e si trova nella piazza in ingresso del paese.

In entrambi i locali si sono mossi anche i candidati delle altre liste, ma certamente resta curiosa questa divisione dei due spazi.