Poretti riconfermato sindaco: "Riconosciuto il lavoro fatto"
Uno spoglio veloce, senza intoppi che ha lasciato ben poche speranze agli avversari di Emanuele Poretti, sindaco uscente di Castiglione, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Indipendenti, che viene così riconfermato alla guida della città con più del 44 per cento dei voti.
Il principale avversario, Mauro Cereda della lista Progetto Castiglione appoggiata anche dal centrosinistra, si ferma al 37 per cento. Tra loro uno scarto di oltre 360 voti. Nel dettaglio dei risultati Poretti vince in 5 dei 7 seggi della città, mentre Cereda si conferma nella frazione di Gornate Superiore e nel centro storico, seppur con una manciata di voti.
Gli altri due candidati: Gerolamo Fumagalli di Una mano per Castiglione con le sue 496 preferenze trova un posto in consiglio comunale; invece rimane fuori l’ex assessore Andrea Amicarelli della lista Evviva Castiglione perchè il gruppo non ragigunge i voti necessari ad avere una rappresentanza.
Il confermato sindaco Poretti non nasconde il proprio sollievo: «Rigrazio subito mia moglie che ci ha creduto da subito e naturalmente tutto il gruppo della lista. Si va in controtendenza rispetto al dato nazionale e questo mi dà molta soddisfazione perchè sono state votate le persone e quello che hanno fatto per il paese». In camagna elettorale non sono mancate le tensioni: «Ognuno sceglie il suo modo di fare campagna: noi loabbiamo fato sulle cose fatte, gli altri hanno puntato a spararci contro e questo è il risultato. Il primo impegno adesso è il Pgt e fisseremo subito la data del consiglio necessario. La sfida più grande nei prossimi cinque anni sarà lasciare un segno di questo secondo mandato, un segno che sia tangibile per tutti. Lo studieremo in base alle risorse a disposizione. Per la squadra di governo vediamo il risultato delle preferenze, che è una dei dati necessari per le mie valutazioni».
Amareggiato Mauro Cereda: «Sono dispiaciuto per l’esito finale che ci vede perdenti di poco. Ma da oggi iniziano cinque anni di opposizione dura. Poretti avrà il fiato sul collo da parte nostra. Gli faccio comunque i complimenti e spero che riprenda il suo lavoro con uno spirito diverso rispetto al passato».
Invece, nonostante rimanga fuori dal consiglio, Amicarelli spiega che «incontrerò il gruppo che rimarrà unito per lavorare. Faremo comunque delle proposte al sindaco Poretti, in base al nostro programma. Il nostro impegno c’è e rimarrà anche per il futuro anche senza rappresentanza in consiglio comuale».
Chi sembra comunque più felice di tutti è Gerolamo Fumagalli, con il suo posto in opposizione: «Noi abbiamo veramente vinto perché non eravamo nessuno e adesso abbiamo la rappresentanza in consiglio comunale. Staremo attenti agli atti amministrative di consiglio e di giunta che hanno procedure diverse dalla procedure dei privati. Non abbiamo niente da nasocndere, riproporremo il nostro programma e dove c’è la possibilità di far coincidere il desiderio dei cittadini non saremo noi a fare opposizione. Di certo 496 elettori ci hanno onorato del loro voto, non sono numeri ma persone. Saremo in conisglio per onorare il loro voto».