Punta su Paola Zarini la lista Taino Democratica. «Cerchiamo di operare – spiega la candidata – seguendo due principi base: trasparenza, perché è necessario restituire credibilità alla Pubblica Amministrazione cercando di rimediare a quella profonda frattura che si è creata tra le istituzioni e i cittadini. partecipazione, perché per troppo tempo le decisioni sono state prese “dentro al Palazzo” e calate dall’alto. È ora di cambiare rotta: tutti i tainesi saranno chiamati a partecipare nelle decisioni importanti per lo sviluppo del paese».

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Taino 2014, è la civica che sostiene Stefano Ghiringhelli, già consigliere comunale dal 2009. La lista è però una realtà politica completamente nuova: «Il gruppo – precisano i sostenitori – pur avendo all’interno dei membri dell’attuale maggioranza, non è la continuazione della stessa, ma è una forza giovane e nuova che vuole portare al paese un’innovativa gestione della cosa pubblica».

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Candidato della terza lista Taino si Rinnova è invece Andrea Basoli: il suo gruppo ha costituito una civica formata da persone «che rappresentano il diverso tessuto sociale del paese, non rappresentativi di alcun partito politico, né di maggioranze o opposizioni. Operare quotidianamente per coloro che si identificano con il popolo, depositario più vero ed onesto dell’interesse pubblico è ciò che si prefigge la lista “Taino si rinnova”».

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Paola Zarini

«Sono nata a Varese 58 anni fa – si legge nella presentazione della candidata – figlia di panettiere e contadino appassionato. Laureata in architettura, “da grande” con interessi prevalentemente rivolti alla tutela del patrimonio architettonico. Sposata e mamma di Gabriela “da piccola”». Paola Zarini è molto conosciuta soprattutto per il suo lavoro e il suo impegno nel mondo della cultura: «Ho lavorato in Comune ad Angera per anni occupandomi di Biblioteca, Museo, Scuole, Attività culturali e turistiche. Ho voluto e potuto cimentarmi in campo artistico quando, lasciata Angera, ho svolto attività professionale autonoma. Ho collaborato con l’Arteatro di Betty e Chicco Colombo e ho dedicato qualche anno alla mia passione per i libri, le immagini e il teatro. Dal qualche anno sto rivestendo il ruolo di Professoressa di Tecnologia alla Scuola Media di Laveno Mombello. Stare e lavorare con le persone fa parte della mia storia passata e…spero futura. Penso che un sindaco lo debba saper fare».

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