Il bilancio di Cardano Vive: "Niente tagli, anzi aumentate risorse dove possibile"
Due anni di governo fedeli allo slogan della campagna elettorale “solidarietà e bene comune”. Cardano Vive, la maggioranza che nel 2012 ha vinto le elezioni con Laura Prati candidata, mercoledì 2 aprile ha tirato le somme del lavoro svolto. Un lavoro, ammette lo stesso Andrea Franzioni che da luglio a dicembre è stato sindaco facente funzioni oltre che assessore alla Cultura, che in realtà è durato un anno e poi si è interrotto a causa dei tragici fatti di luglio 2013.
«Il primo anno è stato difficile – spiega Franzioni – come per tutti gli enti locali: c’erano richieste in più a causa della crisi e risorse in meno. Ma lo abbiamo superato, è stato alla fine un periodo positivo in cui abbiamo lavorato con entusiasmo e soprattutto siamo riusciti a non tagliare, ma ad aumentare le risorse laddove possibile». Un dato confermato dall’assessore al Bilancio Enrico Pozzi. «Abbiamo dovuto optare per l’innalzamento dell’Irpef e dell’Imu sulla seconda casa. Ma siamo riusciti a ridurre il debito contratto dai cittadini cardanesi negli anni scorsi, abbiamo garantito servizi efficienti. La nostra spesa sociale è passata dal 1.2 a 1.8 milioni di euro, significa maggior attenzione ai minori, agli anziani, ai più deboli. Ci auguriamo che in futuro ci sia ancora questa amministrazione o persone che vi fanno riferimento per portare avanti questo progetto».