Su Mornago l’ombra della Patrimoniale srl
Mettere tra le priorità del proprio programma la trasparenza amministrativa, per la lista indipendente“Viviamo Mornago” non è una scelta casuale. La ragione è sul tavolo della sede di via Italia: un faldone blu pieno di documenti relativi ai conti della società Patrimoniale srl, partecipata al 100% dal Comune e attualmente in liquidazione. «Noi nel 2009 avevamo chiesto all’attuale amministrazione una commissione di vigilanza su quella società – spiega Davide Tamborini, candidato sindaco di “Viviamo Mornago” -. Naturalmente venne rifiutata».
Quella relativa alla società che gestiva alcuni servizi pubblici essenziali, tra cui il servizio idrico integrato e la fognatura, oltre al centro sportivo e al parco giochi, è una partita delicatissima per chiunque vincerà questa tornata elettorale. Il rischio che a pagare il dissesto della Patrimoniale srl siano proprio i cittadini di Mornago è infatti molto alto. «È come una mannaia che si può abbattere da un momento all’altro sugli abitanti che a questo punto devono sapere cosa li aspetta» aggiunge preoccupato Massimiliano Gusella.
La delibera con la quale la giunta comunale 7 anni fa decise di costituire la società Patrimoniale, nonostante il parere negativo del ragioniere del Comune, contiene le ragioni di quella scelta: recupero dell’iva, sburocratizzazione delle opere e possibilità di indebitamento. Obiettivo, quest’ultimo, a quanto pare raggiunto.
«Gli ultimi avanzi di bilancio – continua Gusella – sono andati come accantonamento per il fondo svalutazione crediti (crediti che nel tempo sono diventati inesigibili ndr). E meno male che doveva essere il braccio operativo del Comune. Ecco perché la nostra lista mette al primo posto la trasparenza degli atti amministrativi: tutto deve avvenire alla luce del sole e tutti devono sapere come vengono spesi i nostri soldi».
Il logo della lista “Viviamo Mornago”, rappresentato da tante mani multicolori con al centro un cuore, vuole richiamare sia l’importanza della partecipazione sia l’attaccamento a un territorio ricco di risorse e potenzialità, tra cui un’importante tradizione imprenditoriale, che va mantenuta e incentivata, e uno straordinario patrimonio ambientale, che va salvaguardato. «Le persone, nessuno escluso – conclude il candidato Davide Tamborini – saranno al centro del nostro mandato perché se vuoi migliorare le cose devi essere disponibile ad ascoltare e a condividere ogni decisione».