Bellora: "Il CUV deve restare forte"
“Se fossi sindaco oggi chiederei con forza che i comuni del CUV vengano coinvolti di più“. Angelo Bellora, candidato di Cardano Vive alle elezioni del 25 maggio, mette al centro del dibattito il futuro dell’aeroporto di Malpensa. «L’aeroporto coinvolge pesantemente Cardano e i territori vicini, anche come numero di persone che ci lavorano. Abbiamo già espresso la nostra posizione contraria alla terza pista, progetto che al momento sembra accantonato. Ma ci preoccupa molto l’ipotesi della creazione di un parco logistico inserita nel masterplan». Oltre al risvolto ambientale, Bellora pensa a quello economico per le imprese del territorio. «Si creerebbe una distorsione dello scenario economico e produttivo dei nostri territori. Si andrebbe a mettere dentro li degli insediamenti definiti “collaterali” all’aeroporto che godrebbero di benifici dovuti al sedime ambientale, ad esempio l’esenzione dall’Iva o il non essere soggetti a Imu e Tasi. Potendo molte attività si sposteranno all’interno di di questo parco e questo potrebbe portare un ulteriore impoverimento del tessuto economico: ci sono già tanti capannoni vuoti, non vorrei vederne di nuovi. Questo è collegato all’accordo Alitalia-Ethiad e al progetto di trasformare Malpensa in un cargo centre rendendo così indispensabile il parco logistico. Spero non si arrivi a una sorta di “prendere o lasciare: per far vivere Malpensa l’alternativa è questa”».
Da potenziale sindaco Bellora auspica un maggior coinvolgimento delle amministrazioni locali coinvolte. «Se fossi sindaco oggi, chiederei che i comuni del CUV (Consorzio Urbanistico Volontario Malpensa – Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino) vengano coinvolti di più. Il CUV deve restare forte. I territori hanno esigenze specifiche: siamo e dobbiamo restare un interlocutore fondamentale».