IL GRUPPO FACEBOOK CASTIGLIONE OLONA AL VOTO
In vista dell’incontro pubblico in programma mercoledì sera, vi riproponiamo quelli incontri nella diretta elettorale (disponibile a questo link), sottolineando che tutti, più o meno, vogliono mettere mano al Piano di Governo del Territorio, documento di programmazione urbanistica non ancora approvato e per cui c’è tempo fino al 30 giugno.
Inoltre altro punto caro a tutti è il rilancio del centro storico, come sollevato dai cittadini che sanno di avere tra le mani un gioiello (l’Isola di Toscana in Lombardia) con delle grandi potenzialità. Ma i cittadini sono piuttosto delusi, soprattutto quelli che quel centro storico lo vivono: “Ogni cinque anni dicono che ci puntano tutti, ma poi non si riesce, cosa vogliono fare questa volta di concreto questi candidati?”
I candidati risponderanno a questa e altre domande durante il confronto pubblico di mercoledì sera, 14 maggio, al Castello di Monteruzzo.
]]>«Un risultato nettamente negativo che perdura da tre anni e che l’Amministrazione Poretti non è stata in grado di affrontare – proseguono da Progetto Castiglione -. Certamente gli indici di valutazione che hanno portato a questa situazione avrebbero richiesto interventi strutturali e scelte precise che nell’arco di un amministrazione avrebbero sicuramente cambiato la posizione del nostro Comune. Questo non semplicemente per risalire la classifica ed essere più bravi di altri, ma per affrontare con serietà ed efficacia le difficoltà del bilancio comunale, dei tempi di pagamento dei fornitori, della riduzione della spesa corrente, del contenimento dei residui attivi e passivi, della asfissiante e cronica scarsità di cassa e la continua e oggi insostenibile esposizione finanziaria verso Enti, Consorzi e aziende che erogano servizi ai cittadini. La classifica, ideata e introdotta da Regione Lombardia, ha lo scopo di indurre gli amministratori ad azioni correttive al fine di accedere ai finanziamenti regionali più facilmente se con i conti a posto».
«Castiglione Olona è in coda di tutta la provincia e niente è stato fatto per cambiare questo triste primato – proseguono dalla lista -. L’esposizione verso i fornitori e ancor più quella verso enti e consorzi rende difficile ogni più rosea previsione per il futuro. Cifre e numeri che impongono a tutti serietà e responsabilità, ma ancor prima trasparenza e chiarezza. La campagna elettorale travolge tutto e tutti in un vortice di ovvietà e, oggi a Castiglione, anche di leggerezza e ilarità. Chi vuole davvero dedicarsi a risollevare e incidere sul futuro del Comune e dei Castiglionesi, dovrebbe riportare l’attenzione ai temi importanti e vitali, che, se non affrontati come emergenza, potrebbero tradursi presto in dissesto finanziario o bancarotta. Progetto Castiglione ha sollecitato e invitato l’amministrazione Poretti a rivedere la propria politica economica e finanziaria e ha cercato di indirizzare le scelte in questi 5 anni. Le nostre battaglie in Consiglio Comunale sono documentate e dimostrano che quanto oggi scriviamo è il risultato di 5 anni di gestione finanziaria ed amministrativa certamente non adeguata. Un’eredità pesante e particolarmente delicata che necessita di essere affrontata con urgenza, serietà e responsabilità. Prima ancora necessita di competenza e trasparenza. Ne siamo consapevoli e di conseguenza pronti».
Prossimi appuntamenti di Progetto Castiglione:
– Sabato 12, gazebo al mercato cittadino
– Domenica 13, Progetto Castiglione fa squadra correndo in gruppo alla Corsa podistica alla Biciccera
– Mercoledì 16, ore 21,00 presso la sede elettorale via IV Novembre (ex asilo la Cicala e la Formica) PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI di Progetto Castiglione, la squadra di Mauro Cereda.
Cereda punta il dito su alcune questione in sospeso: «Mi aspetto, ad esempio, che il sindaco ci dia delle risposte sui temi che sono all’ordine del giorno. Vogliamo capire se il Pgt verrà portato in approvazione entro il 10 aprile, termine ultimo per i lavori del consiglio comunale, o ci dovrà pensare la prossima amministrazione. Ci sono 70 osservazioni che aspettano una risposta: le nostre 10 sono state firmate da 900 cittadini. Il sindaco deve rispondere se lo porterà in approvazione, ma se non lo farà deve anche spiegare perché. Altra cosa è il bilancio di previsione: Poretti lo porterà in consiglio comunale o lo rinvierà alla prossima amministrazione? Questo interessa ai castiglionesi, non le polemiche o gli attacchi personali. Io chiedo solo che quella che ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi sia una campagna elettorale basata sul confronto, non sulle polemiche».
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Per ora sono tre i candidati ufficiali: oltre a Poretti ci sono Mauro Cereda per Progetto Castiglione, e Gerolamo Fumagalli per “Una mano per Castiglione”. «Posso dire di avere il massimo rispetto per loro senza avere alcun timore. Per quanto riguarda Fumagalli apprezzo la sua volontà di fare qualcosa per la comunità, come ha fatto in tanti ambiti. Mi fa piacere riprovi nuovamente a rientrare in amministrazione. Per Cereda prendo atto di una candidatura molto sponsorizzata dal Partito Democratico: è chiaro che una forte componente politica ha messo il cappello sul candidato. Mi sembra però sia messa da parte la componente civica. Entrambi hanno detto che sarei stato poco a contatto coi cittadini, ma posso dire tranquillamente che ho avuto un filo diretto con tutti».
A Castiglione stanno nascendo in rete tante realtà e personaggi, quasi sempre anonimi, che con ironia commentano la situazione politica di Castiglione, con vignette e sloga. Duro il commento del sindaco uscente su tale realtà: «Queste forme di anonimato mi fanno assoluta tristezza. Vuol dire che una persona non è responsabile delle proprie azioni, si vuole nascondere. Nella vita amministrativa non va bene. Se ci nascondiamo dietro gli anonimati è meglio stare a casa propria. Che ci siano altri motivi per cui uno stia nascosto non lo so, è molto più facile sparare a zero senza metterci la faccia. Magari si vuole fare della semplice ironia per stemperare il clima politico, ma anche in questo sarebbe preferibile non essere anonimi e avere il coraggio di farsi vedere».
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