elezioni europee 2014 – Speciale Elezioni 2014 – Varese News http://elezioni2014.varesenews.it Thu, 07 Apr 2022 17:01:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 I principali partiti No Euro alle prossime elezioni europee http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/20/i-principali-partiti-no-euro-alle-prossime-elezioni-europee/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/20/i-principali-partiti-no-euro-alle-prossime-elezioni-europee/#respond Tue, 20 May 2014 15:32:01 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=7176 Leggi tutto

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Marine le PenBeppe Grillo non perde occasione di ribadire quello che, volenti o nolenti, anche i suoi più critici detrattori gli hanno sempre riconosciuto, ovvero la capacità del Movimento 5 stelle di incanalare la rabbia popolare in un solco istituzionale. Lo ha fatto anche ieri sera, nell’ovattato studio di Porta a Porta, dove, seduto di fronte a Bruno Vespa, Grillo ha ribadito che senza il Movimento 5 stelle, le conseguenze della crisi economica sulla malconcia società italiana avrebbero potuto mettere le ali a formazioni e partiti di estrema destra che in Europa rischiano, oltre all’astensionismo diffuso, di essere i protagonisti della tornata elettorale del 22- 25 maggio.

Ma quali e quanti sono questi partiti? E come sono riusciti a raccogliere un così ampio consenso attorno alle loro proposte politiche, (pensiamo alle elezioni amministrative francesi del marzo scorso, che hanno decretato un successo senza precedenti per il partito di estrema destra Fronte National, di Marine Le Pen).

Oltre a una feroce critica alle politiche di austerità, all’uscita dall’euro e a varie formule per bloccare i flussi migratori, in alcuni casi i partiti euroscettici sono riusciti a coalizzarsi tra loro, dando vita a una serie d’intese che, paradossalmente, ne allargano gli orizzonti nazionali su un piano europeo.

È il caso dell’alleanza tra Lega Nord, Fronte National (FN) e Partij voor de Vrijheid (PvdV), il partito della destra olandese di Geert Wilders, che in una recente intervista rilasciata alla televisione russa, ha dichiarato che “l’Unione Europea è un enorme fallimento e, proprio perché milioni di persone voteranno contro questo fallimento, le elezioni di maggio saranno una data storica”.

Se i sondaggi danno il partito di Wilders al 20% in Olanda, nel Regno Unito lo United Kingdom Indipendence party (Ukip) si attesta attorno al 23%. Il partito di Nigel Farage continua a raccogliere consensi, nonostante le accuse di razzismo che sono piovute addosso al leader dopo le sue esternazioni sui romeni che vivono nel Paese. A questa tornata elettorale, secondo alcuni osservatori, lo Ukip potrebbe raddoppiare i suoi eurodeputati, portandoli da nove a 18.

In Austra il Freiheitliche Partei Österreichs (FpÖ) di Heinz-Christian Strache sta raccogliendo ampi consensi attorno a una proposta che miscela conservatorismo, riforme sull’immigrazione e un convinto ritorno alle valute nazionali. La critica rivolta a Bruxelles, è quella di aver voluto costruire un super Stato centralista dalle gambe d’argilla.

In Ungheria è lo Jobbik Magyarországért Mozgalom, il parito del presidente Viktor Orban, ad essere dichiaratemante antieuropeista. Jobbik è passato all’onore delle cronache per la sua impronta antisemita e per l’approvazione di una riforma costituzionale fortemente limitante nei confronti della libertà di stampa e di pensiero.

In Svezia Sverigedemokraterna (Democratici Svedesi), il partito di estrema destra, ha raccolto ampi consensi grazie alla sua politica xenofoba e anti-islamica. Il partito di Jimmie Akesson propone un radicale stop all’immigrazione in un paese che, a seguito della crisi economica e della tensioni sociali, ha vissuto anche momenti di forte tensione nelle periferie di Malmo, la terza città del paese, a seguito della chiusura di una moschea.

Anche il partito filo-nazista greco, Alba Dorata continua a macinare consensi. Dopo l’iniziale boom di voti, il partito aveva preso il 7% alle elezioni politiche, Alba Dorata sembra aver ottenuto ottimi risultati anche al primo turno delle elezioni amministrative ora in corso nel Paese. Questo fatto smentisce clamorosamente il calo di consensi ipotizzato a seguito delle violenze e degli scandali che hanno visto coinvolti alcuni esponenti di partito, tra i quali il leader Nikolas Mikaloliakos, oggi in carcere, accusati di aver messo in piedi un’organizzazione criminale.

I pariti euroscettici alle elezioni del prossimo fine settimana avranno insomma un peso notevole sull’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini dei 28 Paesi membri e se, come più volte affermato anche da Beppe Grillo e dal Movimento 5 stelle, riuscissero a ottenere i risultati che si auspicano, gli equilibri politici dell’Ue potrebbero cambiare. In alcuni casi radicalmente.

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Europee, ecco per chi si vota http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/19/europee-ecco-per-chi-si-vota/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/19/europee-ecco-per-chi-si-vota/#respond Mon, 19 May 2014 08:23:23 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6910 Leggi tutto

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parlamento europeo Siamo pochi giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento Europeo: si tratta di elezioni dalla portata storica perché per la prima volta verrà di fatto data la possibilità ai cittadini col loro voto di esprimersi su chi subentrerà alla guida dell’esecutivo Ue, vale a dire della Commissione Europea. Queste novità sono state introdotte con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona, nel 2009.

Su 13 partiti politici europei, cinque hanno nominato un candidato per sostituire l’attuale presidente della commissione. L’EPP (il Partito Popolare Europeo) ha nominato Jean-Claude Juncker, ex primo ministro del Lussemburgo ed ex presidente dell’Eurogruppo: al Partito Popolare Europeo aderiscono Forza Italia, Unione di Centro, Unione Democratici per l’Europa e in qualità di osservatori il Nuovo Centrodestra e Südtiroler Volkspartei.

Il PES (Partito Socialista Europeo) ha candidato Martin Schulz, attuale presidente del Parlamento Europeo: del Pes sono membri il Partito Democratico e il Partito Socialista Italiano.

I Liberali e i Democratici hanno optato per Guy Verhofstadt, ex primo ministro del Belgio e attuale leader del gruppo dei Liberali al PE (Alde) di cui fanno parte i Radicali, il Partito Liberale Italiano, l’Italia dei Valori e il Partito Repubblicano Italiano.
I Verdi hanno nominato una coppia di deputati, il francese José Bové e il tedesco Ska Keller e sono appoggiati dalla Federazione nazionale dei Verdi.

La Sinistra Europea ha proposto Alexis Tsipras, leader del partito greco SYRIZA: in Italia è sostenuta da L’Altra Europa con Tsipras, lista composta da Sinistra Ecologia Libertà, Partito della Rifondazione Comunista, Verdi del Sudtirolo/Alto Adige, Azione Civile, Partito Pirata.

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Con Tsipras si mobilita la cultura http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/con-tsipras-si-mobilita-la-cultura/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/con-tsipras-si-mobilita-la-cultura/#respond Sat, 17 May 2014 21:28:57 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6794 Leggi tutto

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“Dobbiamo mettere una zeppa in questo ingranaggio che impoverisce l’Europa”. Conclude così il suo discorso Nicola Fratoianni, il nuovo coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà.
La partecipazione alla politica, grazie alla Casa della cultura di Daverio, passa anche dall’arte e alcune decine di artisti hanno risposto alla “Chiamata agli arti” che nasce da un’idea di Alberto Tognola. “Mi ha colpito la risposta avuta. La cultura deve esser al centro dell’azione e la lista Tsipras presta grande attenzione a questo”.
Per Nicola Fratoianni partecipare a una iniziativa come questa è un valore. “Giro tutta Italia da tanto tempo e vedo quanta poca attenzione si mette alla cultura. Invece, ogni volta che abbiamo provato a scommetterci, ci siamo accorti di quanto questa faccia bene alla testa, ma anche alla pancia perché con la cultura si crea anche lavoro. La lista Tsipras nasce come una occasione civica e poi è appoggiata anche dai partiti. La partita elettorale questa volta è molto importante e siamo quasi solo noi a parlare di Europa. In Italia ancora una volta dimostriamo quanto provinciali e siamo dietro alle battaglie tra Renzi, Grillo e Berlusconi quando dovremmo cercare di dare risposte a quei 125 milioni di europei in stato di povertà. Sono numeri che danno l’idea di esser frutto di una guerra. In realtà sono il risultato delle scelte politiche. In Europa anche per questo tornano in lizza partiti populisti, razzisti e addirittura neo nazisti. Noi dobbiamo impegnarvi contro la disuguaglianza e se la nostra proposta troverà spazio potremo costruire un’altra Europa”.
Curzio Maltese, firma di punta di Repubblica, racconta di questa sua prima campagna elettorale. “Tsipras è un’idea nuova della politica. Per me l’Europa è il fondamento. Ho sognato con Spinelli e non mi rassegno al veder deperire il progetto di un continente unito. Intorno al Parlamento europeo si muovono grandi lobbies e questo è segno che l’Europa serve e conta. Finora sono stati messi soldi per salvare le banche, noi crediamo che vadano messi per lo sviluppo e il lavoro. Lo scenario è inquietante anche rispetto alla presenza di tante forze anti europee. La nostra lista sarà il terzo gruppo in Parlamento e potrà contare, e così non permettere la grande coalizione. Noi rompiamo il pensiero unico che vedeva ogni risposta nel liberismo. Dobbiamo opporci a qualcosa che ci passa sopra le teste e a chi vuole far credere che la politica non conta più niente. Invece noi siamo convinti che si possa riprendere a ragionare con la cultura e provare a lavorare per un paese migliore. Queste elezioni sono una possibilità di vivere ancora grazie a un grande ideale di Europa”.
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Il manifesto e la scheda elettorale http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/il-manifesto-e-la-scheda-elettorale/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/il-manifesto-e-la-scheda-elettorale/#respond Sat, 17 May 2014 14:21:42 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6787 Per la circoscrizione Nord Ovest per le elezioni europee:

scheda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

qui potete scaricare il manifesto ufficiale delle liste elettorali

qui il fac-simile della scheda elettorale

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Cosa cambia alle europee http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/cosa-cambia-alle-europee/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/17/cosa-cambia-alle-europee/#respond Sat, 17 May 2014 13:42:44 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6784 Leggi tutto

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Le elezioni europee del 2014: questa volta è diverso

Le elezioni europee del 22-25 maggio 2014 daranno agli elettori la possibilità di influenzare le politiche future dell’Unione europea, eleggendo i 751 deputati al Parlamento europeo che rappresenteranno i loro interessi per i prossimi cinque anni.

 

 

 

 

 

 

 

Quando si svolgono le elezioni in Italia?

Ogni Stato membro ha le proprie leggi elettorali e ciascuno stabilisce le date in cui i cittadini andranno alle urne durante il periodo elettorale di quattro giorni compreso fra il 22 e il 25 maggio 2014. Gli elettori italiani voteranno il 25 maggio per eleggere 73 deputati. I risultati di tutti i 28 Stati saranno annunciati la sera di domenica 25 maggio.
Quanti deputati saranno eletti?
A seguito dell’adesione della Croazia all’UE nel luglio 2013, i deputati al Parlamento europeo sono diventati 766, ma questo numero sarà ridotto a 751 alle elezioni del 2014 e rimarrà allo stesso livello in futuro. Questi deputati rappresenteranno oltre 500 milioni di cittadini di 28 Stati membri. I seggi sono ripartiti tra i vari Stati dai trattati dell’UE secondo il principio di “proporzionalità decrescente”, in base al quale i paesi con una maggiore consistenza demografica dispongono di più seggi rispetto ai paesi meno popolosi, ma questi ultimi hanno più seggi di quanti sarebbero previsti applicando strettamente il principio di proporzionalità.
Perché queste elezioni sono diverse?
In un momento in cui l’Unione cerca di superare la crisi economica e i leader europei riflettono su quale direzione prendere in futuro, queste sono, a oggi, le elezioni europee più importanti.
Oltre a consentire agli elettori di esprimere un giudizio sugli sforzi dei leader dell’UE per affrontare la crisi dell’eurozona, e dare voce alle loro opinioni sul progetto di una più stretta integrazione economica e politica, sono anche le prime elezioni da quando, nel 2009, il trattato di Lisbona ha conferito al Parlamento europeo una serie di nuovi e importanti poteri.

Una delle principali novità introdotte dal trattato consiste nel fatto che, quando gli Stati Membri dell’UE nomineranno il candidato a presidente della Commissione europea, che succederà a José Manuel Barroso nell’autunno 2014, per la prima volta dovranno tenere conto dei risultati delle elezioni europee. Il nuovo Parlamento dovrà poi, riprendendo le parole del trattato, “eleggere” il presidente della Commissione. Ciò significa che gli elettori avranno voce in capitolo su chi subentrerà alla guida dell’esecutivo dell’UE.

Su 13 partiti politici europei, cinque hanno nominato un candidato per sostituire l’attuale presidente della commissione.
L’EPP ha nominato Jean-Claude Juncker, ex primo ministro del Lussemburgo ed ex presidente dell’Eurogruppo.
Il PES ha candidato Martin Schulz, attuale presidente del Parlamento Europeo.
I Liberali e i Democratici hanno optato per Guy Verhofstadt, ex primo ministro del Belgio e attuale leader del gruppo dei Liberali al PE.
I Verdi hanno nominato una coppia di deputati, il francese José Bové e il tedesco Ska Keller.
La Sinistra Europea ha proposto Alexis Tsipras, leader del partito greco SYRIZA.
La nuova maggioranza politica che emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione europea per i prossimi cinque anni in settori che spaziano dal mercato unico alle libertà civili. Il Parlamento, unica istituzione europea eletta a suffragio diretto, è oggi uno dei cardini del sistema decisionale europeo e contribuisce all’elaborazione di quasi tutte le leggi dell’UE in parità con i governi nazionali.
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Lega in piazza a Busto coi gazebo per la volata di Dario Galli http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/lega-in-piazza-a-busto-coi-gazebo-per-la-volata-di-dario-galli/ http://elezioni2014.varesenews.it/2014/05/16/lega-in-piazza-a-busto-coi-gazebo-per-la-volata-di-dario-galli/#respond Fri, 16 May 2014 17:07:05 +0000 http://elezioni2014.varesenews.it/?p=6777 Leggi tutto

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Per l’ultimo weekend la Lega Nord di Busto Arsizio ha organizzato diversi gazebo durante i quali oltre a far conoscere il candidato della Provincia di Varese alle elezioni europee Dario Galli, continuerà con la raccolta firme per la presentazione dei 6 referendum.
Gli appuntamenti previsti sono per sabato 17 maggio in piazza Mercato dalle 9 alle 13 e nello stesso giorno dalle 15 alle 19 in piazza San Giovanni dove dalle 17 interverrà anche lo stesso Dario Galli e sarà offerto un aperitivo a tutti i presenti. Domenica 18 maggio dalle 9 alle 19 in piazza San Giovanni proseguirà la raccolta firme e la distribuzione di materiale propagandistico.
La raccolta firme per i referendum per i 5 quesiti (legge Fornero, legge Merlin, Mancino, Prefetture e concorso pubblico per gli immigrati) prosegue fino a fine maggio. Il sesto referendum per la reintroduzione del reato di immigrazione clandestina durerà fino a fine luglio.

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