Il centrodestra lavora al programma, Iametti: "I nomi vengono dopo"
“Programma e progetto” sono le parole che Giacomo Iametti ripete come un mantra. Anche nel campo del centrodestra di Cardano i giochi in vista delle elezioni 2014 non sono chiusi, anzi. E’ solo di pochi gioni fa la notizia dell’uscita di un pezzo di una parte storica dell’ex Pdl verso la formazione centrista di Cardanoincomune. «Guardo con rammarico alla posizione presa da Vincenzo Colucci, un amico – commenta Iametti, candidato del centrodestra alle scorse elezioni -. Perdere non piace a nessuno, ma io non lascerei mai da parte così i miei princìpi».
Preso atto della novità, il centrodestra va avanti nella costruzione della squadra. All’inizio l’obiettivo era stato quello di provare a costruire un fronte dei moderati insieme ai centristi con cui hanno condiviso due anni di opposizione. «Al momento Cardanoincomune sembra aver preferito il centrosinistra – commenta l’esponendente di Giovane Cardano, che dopo la rottura del Pdl ha optato per Nuovo Centro Destra come partito -. Noi diciamo una cosa chiara: prima si parla del programma e del progetto e poi di nomi. Stiamo lavorando con lo stile che ci ha contraddistinto negli ultimi anni e con fermezza. Siamo pronti a dialogare con tutti coloro che condividono le idee, ma sia chiaro che non siamo la ruota di scorta di nessuno».
Resta invece aperto il confronto con la Lega Nord che nel 2012 aveva corso con un suo candidato sindaco, l’attuale consigliere comunale Loris Bonato. «Nell’arco della prossima settimana andremo a stringere su tutto – spiega Iametti che non si sbilancia invece sul nome del possibile candidato -. Quando ci sarà la quadra sul progetto politico, il resto sarà tutto automatico. E’ il nostro metodo di lavoro: prima il progetto e poi il resto, non scegliere un candidato sindaco con il nulla dietro. Aggreghiamo persone di buona volontà con idee comuni e da li recuperiamo forze».