La Lega delle libertà dice no al confronto elettorale
Avevamo concordato il luogo e la sera. Sul mercoledì 21 alla Marna c’era il consenso di tutti e tre i candidati sindaco. Oggi è arrivato il retro front della Lega delle libertà. Con una telefonata Marco Colombo ci ha comunicato che la sua squadra non appoggia la sua disponibilità consigliandolo di non partecipare. Due le motivazioni: i molteplici impegni, tra cui una possibile presenza del Presidente della Lombardia Roberto Maroni e la certezza che quella serata non avrebbe portato un voto in più.
Prendiamo atto delle scelte di chi ha governato Sesto Calende negli ultimi cinque anni. Il confronto sarebbe stata l’occasione per un incontro sincero, franco in cui portare le proprie ragioni, le proprie visioni per la città, ma anche un momento per stemperare un clima di tensione spesso presente.
Non sappiamo se sia vero che il sindaco abbia intimato ai propri candidati di non partecipare più a varie forme di dibattito tra cui quella attiva sul gruppo Facebook dedicato al voto. Certo che da parte di chi governa anche con la sicurezza di aver già la maggioranza dei cittadini a proprio favore, una chiara chiusura verso il confronto non fa molto onore.
Tanto è però. Ognuno ha una propria idea della democrazia. Peccato però che questa, senza un vero confronto, si svuoti molto dei significati che dovrebbe avere.