Siamo giovani, non bamboccioni
La più “anziana” in lista ha 33 anni, il che è tutto dire. Incontro alcuni dei candidati “Per Comabbio Giovani” durante il tour elettorale di Varese News. Il cielo è scuro e in paese c’è movimento solo attorno al bar della Pesa.
Qui conosco Dario Leoni, 29 anni, consigliere comunale uscente che ha riunito intorno a sé un gruppo di ragazzi non solo interessati alla politica, ma legati al paese e alla sua buona amministrazione.
L’ esatto contrario insomma di come tanti, in questi anni, hanno dipinto una generazione persa tra l’immobilismo e la crisi, non solo economica.
Va bene il ricambio generazionale, ma con una lista come la vostra, dove la più giovane candidata ha 18 anni e la più “vecchia” 33, siete sicuri di avere l’esperienza per amministrare un Comune?
Dario Leoni: «Personalmente ho un’esperienza decennale, esco da 5 anni di consiglio comunale assieme a Alessandro Crepaldi e Antonella Spaltro. Questo è il nucleo del gruppo attorno a cui abbiamo voluto coinvolgere energie nuove. L’esperienza, ti posso assicurare, c’è».
Uno dei punti principali della vostra lista riguarda la destinazione della ex-Cooperativa del paese. Mi potete spiegare cosa avete in mente?
Lorenzo Frascotti: «Ti faccio una piccola premessa: sei anni fa il comune ha comprato lo stabile e 5 anni fa sono iniziati i lavori che come puoi vedere non sono ancora terminati. Per la sua destinazione d’uso, vogliamo puntare sul sociale e collocarci i servizi già presenti in comune, come gli ambulatori e la farmacia».
Ma l’opera pubblica su cui punta la lista Giovani per Comabbio è il collegamento tra le due parti del paese, tagliato dalla superstrada 629, collegato solo da un passaggio pedonale. Come pensate di risolvere il problema?
«Abbiamo parlato con tutti gli abitanti di Comabbio e in tanti ci hanno detto che sentono come necessario il superamento di questo “confine” tra la parte alta e la parte bassa del comune. Inoltre eve essere una priorità per la nuova amministrazione soprattutto per una questione di sicurezza».
Mi sembra che curiate molto la comunicazione con la cittadinanza.
Mattia Faustini: “Sì infatti e a proposito di sicurezza, per esempio, vorrei aggiungere che il parchetto giochi vicino alla scuola primaria è adiacente a un parcheggio. Parlando con le mamme del paese abbiamo riscontrato la loro preoccupazione per la sicurezza dei bambini. Per questo abbiamo pensato di cintare la zona con una siepe e spostare i giochi, tra l’altro poco sicuri, in una zona lontana dal parcheggio. Sempre lì c’è un laghetto artificiale separato dal parco con una semplice staccionata. Vogliamo mettere una rete più sicura che delimiti l’area ed eviti l’accesso dei bambini».
Comabbio non è solo un piccolo gioiello, ha anche una bella storia legata all’artista Lucio Fontana che visse qui. Nel programma ho letto che volete fare di Comabbio la città di Fontana..
«In municipio sono custodite alcune opere del grande artista, alcune addirittura inedite. La nostra lista, oltre a voler proporre monografie e opuscoli, propone di valorizzare le opere con una mostra e valorizzare presso i cittadini la figura di Fontana. Non solo per suscitare l’interesse del pubblico internazionale, pensa che a Parigi stanno organizzando una grande retrospettiva sulla sua opera, ma anche per generare un indotto turistico che avvantaggerebbe tutto il paese».