Vincenti: "Sicurezza, decoro e tranquillità per Azzio"
Davide Vincenti ha 50 anni, è coniugato con due figli e vive ad Azzio. Dice di sè, in una breve presentazione: «Ho conseguito il diploma di Geometra presso l’ITG “P.L. Nervi” di Varese nel 1983, sono un libero professionista iscritto al Collegio dei geometri dal 1985. Dal 1995 ho svolto incarichi come tecnico in diversi Comuni, assumendo una buona esperienza nella gestione della pubblica amministrazione. Sono stato consigliere comunale ad Azzio dal 1995-2004 e dal 2009-2014. Ho rivestito anche la carica di assessore all’edilizia privata e lavori pubblici/territorio».
Perché ha deciso di candidarsi?
«Svolgendo la funzione di assessore al territorio nell’amministrazione precedente è mio fermo convincimento che occorra garantire continuità gestionale, ho accettato l’incarico rispondendo alle sollecitazioni di molti cittadini.
E’ mio intendimento rappresentare l’intera comunità perseguendo gli interessi generali dei cittadini, perché tutti possano vivere sicuri, con decoro e tranquillità. E’ mio convincimento che occorra competenza e determinazione nella gestione della cosa pubblica per dare risposte concrete alle aspettative dei cittadini e al tempo stesso risolvere i problemi che ovviamente emergeranno durante la gestione. I principi a cui mi ispiro e che costituiscono l’essenza della lista “Insieme per Azzio” sono: la trasparenza e responsabilità in uno spirito di servizio, dialogo e ascolto delle esigenze dei cittadini».
Quali sono le priorità per il paese?
«Azzio, grazie anche all’oculata gestione delle passate amministrazioni, è un Comune tranquillo, anche se la grave crisi economica ed occupazionale generale ci impone di prestare attenzione alle criticità di alcune situazioni famigliari. Occorre prioritariamente proseguire una politica di contenimento delle imposte e delle tasse. Nei limiti delle nostre competenze saremo a fianco delle aziende per far sì che esse possano garantire lavoro, soprattutto ai giovani».
Come vede il paese tra 5 anni?
«Un Azzio “ancora migliore”; ossia capace di vivere di condivisioni, partecipazione e cittadinanza attiva; dove tutti si sentano coinvolti nelle scelte e nell’azione dell’Amministrazione attraverso il dialogo, l’ascolto ma anche delle proposte di chi ad Azzio ci vive e ne conosce le problematiche. Un Azzio dove vi sia la possibilità di svolgere attività di sport, tempo libero e aggregazione».
In che modo sta conducendo la campagna elettorale?
«Attraverso il dialogo con la popolazione e mi pare che la cittadinanza apprezzi questo modo di porsi e partecipi attivamente con segnalazioni, proposte e indicazioni per il prossimo futuro».
Quale sarà il primo provvedimento che prenderà non appena diventato sindaco?
«Fra le priorità assolute, evidenzio: l’assegnazione dei lavori di adeguamento dell’edificio scolastico scuola primaria sui quali vigilerò affinché siano ultimati in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2014-15.
Il rifacimento/sistemazione di alcuni marciapiedi.
L’adozione di azioni per la sicurezza stradale sulle vie provinciali d’intesa con l’Ente gestore delle stesse.
Garantire (con intervento presso l’Unione dei vigili del medio Verbano) una maggiore presenza nel paese dei vigili. Entro fine 2014 si procederà, come previsto dalla normativa, all’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni (ad esclusione del servizio di anagrafe) mediante l’istituto delle convenzioni».