Come 5 anni fa, Granella troverà sulla sua strada la Lega Nord ed Armiraglio. Novità di questa tornata è Nello Riga del Fronte Nazionale.

Granella si ripresenta con un programma molto stringato, dettato da una lettura del bilancio e delle disponibilità finanziarie che non permettono grandi voli pindarici. Il candidato di Progetto Bregano annuncia di voler acquisire e ristrutturare il vecchio lavatoio, di perseguire una politica di efficientamento energetico e di voler sistemare il fosso di scolo del depuratore comunale. 

Il problema delle infrastrutture è toccato polemicamente da Armiraglio che contesta un’espansione incontrollata di Bregano non supportata da un adeguato sviluppo delle infrastrutture: Riscopri Bregano segnala problemi nella viabilità, nella rete idrica e in quella fognaria sottodimensionate, ambiti su cui occorre intervenire velocemente.  Armiraglio propone, anche di avviare una strategia per potenziare i mezzi pubblici di trasporto ma anche il servizio di connessione ADSL.

Simone Zamignan di Bregano Domani fa leva soprattutto sui servizi: aprire l’ambulatorio medico ( richiesta che arriva anche da Armiraglio) e un dispensario farmaceutico. Sul fronte sociale, propone la riapertura del Circolo ma anche un punto di incontro per gli anziani e l’utilizzo dei Lavoratori socialmente in attività di interesse sociale.  Per venire incontro a chi non dispone di mezzi propri, Zamignan vorrebbe anche trovare un accordo con il centro commerciale di Gavirate perchè estenda fino a Bregano il servizio bus navetta.  Una parte consistente del programma, inoltre, è dedicata alla gestione amministrativa con la promessa di gestire i fondi in modo oculato così da allentare la pressione fiscale sui residenti ( che dovrebbero anche avere la possibilità di veder rateizzati i propri debiti) eliminando anche ogni adempimento burocratico inutile o poco produttivo. 

Un servizio navetta per la mobilità dei residenti si legge anche nel programma di Nello Riga che vorrebbe  l’apertura di una serie di sportelli per sostenere la popolazione: uno per le famiglie in difficoltà, uno per chi non ha un posto di lavoro, ma anche un fondo comunale per aiutare chi si trova in difficoltà. In favore del territorio,  Riga propone una politica di incentivazione delle attività commerciali e produttive, la creazione di nuovi parcheggi, la rivisitazione della viabilità e l’avvio di una politica di risparmio energetico.

Tra i punti salienti dei diversi programmi leggiamo l’impegno ambientalista del sindaco uscente Granella che vuole mantenere l’impegno dell’Agenda 21, Zamignan  vuole valorizzare il territorio e inserirlo nelle attività di promozione turistica dell’Agenzia del Turismo, Riga e il Fronte Nazionale promettono controllo accurato dei flussi migratori, infine, Gianni Armiraglio il rilancio dell’ex Circolo, locale storico e simbolo del paese.

L’ultima contestazione riguarda la nuova numerazione civica voluta dal Comune in via Fermi: « Non si è trattato di una semplice sostituzione – spiega il ricorrente Maurizio Fulgenzi sostenuto da Gianni Armiraglio, candidato sindaco di Riscopri Bregano – ma il Comune ha colto l’occasione per alterare l’urbanistica del Plan. Ha raggruppato le unità immobiliari in blocchi e ha tentato di dare un civico ai vialetti che portano ai suddetti blocchi partendo dalla Via E. Fermi.Il problema nasce dal fatto che questa struttura ipotizzata dal Comune non risponde alla realtà fisica dei luoghi ma vuole perseguire l’intento della condominializzazione, o meglio della supercondominializzazione del Plan».

Di fatto nel 2004 l’abitazione del Fulgenzi si trovava al 55 di Via E. Fermi  e oggi, invece, si trova al civico 219 interno 1. Il problema, contesta Fulgenzi , è che il civico è collocato sulla palazzina dei box: «mi ha di fatto “traslocato” nel mio box poiché il civico 219 è affisso sull’edificio che è separato e distinto dal mio e si trova persino su un mappale diverso».

«se la residenza riportata sulla mia Carta di Identità e sulla tessera elettorale non risponde al vero – fa notare Fulgenzi – se tale fatto costituisce il reato penale di falsa certificazione ex Art. 477 c.p., pare evidente che i documenti in mio possesso siano quanto meno da considerarsi non validi. Quando ci si reca alle urne per il voto bisogna esibire dei documenti validi e non basta, come dicono anche in Prefettura, che si possa essere identificati poiché anche con la Carta di Identità scaduta si può essere identificati ma non ti fanno di certo votare»

Questa anomalia, ritengono Fulgenri e Armiraglio, colpisce da poche decine di persone ad un massimo di almeno un centinaio degli aventi diritto al voto a Bregano. Ieri, giovedì 8 l’esposto è stato depositato con la richiesta di procedere alla sospensione delle elezioni sia comunali che europee a Bregano

1. Come avevamo previsto nel programma delle passate elezioni amministrative del 2009,  l’attuale amministrazione, senza minimamente tener conto delle nostre osservazioni, ha approvato il Piano di Governo del Territorio con il risultato di un significativo aumento demografico. Ciò ha portato alla realizzazione di nuove abitazioni, come spesso succede in violazione delle normative, ha creato soprattutto il sovraccarico delle infrastrutture a scapito di una qualità della vita che una volta c’era e oggi non c’è più. In particolare la viabilità, che era già critica, non solo risulta peggiorata ma anche, in molti casi, pericolosa.

2. Non parliamo poi della rete idrica e fognaria sottodimensionata e che crea continui disagi.  E’ necessario un serio intervento al fine di migliorare la situazione esistente, dove sia i nuovi sia i vecchi residenti trovino un paese efficiente e non il risultato di sindaci costruttori di fastidi e di amministratori di conti pubblici impegnati a far credere di ben amministrare quando in realtà a quadrare non sono certo gli interessi del paese. Guardandoci intorno, non vediamo altro che un netto peggioramento di tutto il paese. Valga ad esempio, per non scendere in inutili tecnicismi di cui si fanno spesso belli coloro che male amministrano, la storia dell’ex Circolo di Bregano, miseramente chiuso dopo che per anni era stato un simbolo del paese e un luogo di ritrovo .

3. La riapertura dell’ambulatorio comunale, che deve essere rimesso a norma, è una priorità al fine di garantire l’essenziale servizio medico soprattutto a chi non ha mezzi propri o accompagnatori per spostarsi nei comuni limitrofi.

4. Il potenziamento dei mezzi pubblici di trasporto è un’altra priorità, bisogna rivederne completamente la filosofia e insistere presso le società di pubblico servizio affinché si cambi strategia aumentando le corse giornaliere e dotandosi di mezzi più piccoli.

5. Bisogna intervenire presso le società telefoniche al fine di migliorare il sevizio di connessione ADSL perché a causa della connessione datata ed insufficiente con la rinnovata centrale di Malgesso, un servizio, sempre più necessario nella vita moderna, che non funziona.

6. Apparentemente si vuole modernizzare il paese ma in realtà questa amministrazione, legata del resto alla precedente amministrazione, non ha fatto altro che governare nell’interesse di alcuni gettando spesso fumo negli occhi, vedi l’impianto fotovoltaico del Comune, al posto di guardare alla sostanza delle cose realizzando veri piani di risparmio energetico.

Il Candidato Sindaco Dott. Gianni Armiraglio